Comune di Citerna: obiettivo il 60% della raccolta differenziata dei rifiuti

1107
Torgiano: rifiuti, al via la raccolta domiciliare dell'organico
   

L’Amministrazione Comunale di Citerna sta potenziando il proprio sistema di Raccolta differenziata e del porta a porta per raggiungere l’obiettivo del 60% entro dicembre 2016, così come indicato dalla normativa regionale. L’Assessore all’Ambiente, Benedetta Barberi Nucci, sottolinea come siano stati apportati più interventi nei diversi ambiti quali: l’estensione del porta a porta per il non recuperabile nei nuclei sparsi; l’eliminazione della raccolta indifferenziata stradale nella zona industriale dove le aziende sono state dotate dei singoli cassonetti; viene differenziato lo smaltimento degli inerti di risulta dallo spazzamento urbano; è stata attivata presso l’isola ecologica la raccolta di materiali in legno, plastica ed oli esausti. Il nostro è stato uno dei primi comuni dell’Altotevere ad introdurre la raccolta differenziata porta a porta – dichiara il Sindaco Giuliana Falaschi – sin dal 2010, ma dopo il salto iniziale la percentuale è rimasta invariata, ed ora dobbiamo fare un ulteriore sforzo tutti quanti per raggiungere la quota del 60% entro fine anno, obiettivo imposto dalla Regione che non dobbiamo mancare! Ogni cittadino si deve sentire responsabilizzato nei confronti di questa problematica, a partire dai bambini delle scuole, nei confronti dei quali sono state elaborate specifiche linee di intervento con la collaborazione anche della istituzioni scolastiche. L’obiettivo è alla nostra portata, ma le sole novità introdotte dall’amministrazione non sono sufficienti se a queste non si accompagna un rinnovato impegno da parte dei cittadini nel fare lo sforzo quotidiano di porre attenzione nel differenziare. Sappiamo tutti che la soluzione al problema dei rifiuti non è costruire un altro Termovalorizzatore o ampliare le discariche, ma puntare sulla differenziazione spinta dei rifiuti, per fare ciò occorre che ciascuno si impegni, nel suo piccolo. Tuttavia è doveroso constatare che, a volte, la sola motivazione ideale o civica non basta e che siano necessarie altre forme di incentivazione o disincentivazione, come la tariffa puntuale che consente ai cittadini di pagare in base a quanto differenziano o a quanto conferiscono in discarica di non recuperabile. Questo sarà un passo successivo da fare, al termine della gara per il gestore unico dei rifiuti che è in corso e che la nostra amministrazione auspica, al fine di mettere in atto tutte le strategie utili per raggiungere l’obiettivo prefissato.