Comotto anticipa la scelta e va fuori dai “18”

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E’ Gianluca Comotto ad essere l’escluso dalla lista dei “18 over”, dando cosi conferma alle indiscrezioni della scorsa giornata, che vedevano uno tra il capitano ed il brasiliano Taddei come i possibili esclusi dalla rosa. Il Perugia infatti, è uscito dal mercato di gennaio con nuovi importanti innesti, ma anche con lo spinoso problema di dover escludere un giocatore della prima squadra, a causa di una regola dettata dalla Lega di Serie B che prevede la presenza di un massimo di 18 calciatori nati prima del 1994 all’interno della rosa. Con l’acquisto nell’ultimo giorno di mercato invernale del centrocampista Salvatore Molina, il Perugia si è ritrovato con 19 giocatori rientranti nella lista degli over 18. Di comune accordo con la società e compiendo una scelta difficile nell’arco di 24 ore, Gianluca Comotto si è sacrificato per il bene della società e del gruppo guidato da Mister Bisoli, dando anticipatamente l’addio al calcio giocato. Queste le parole del capitano biancorosso in conferenza stampa:

“Il momento che speravo non arrivasse mai, alla fine è purtroppo arrivato. Nell’ arco di una giornata mi sono ritrovato a prendere la decisione di dare l’addio al calcio. Da capitano, ho messo da parte qualsiasi egoismo e sono andato incontro alle esigenze della società. Durante la mia carriera da calciatore, durata quasi 30 anni, ho avuto modo di affrontare grandi avversari e di conoscere tanti calciatori di grande spessore sportivo ed umano; uno di questi giocatori, un giorno, mi ha confidato che il momento giusto per dare il definitivo addio al calcio, è quando ancora a qualcuno dispiace. Credo che questo momento sia arrivato e, prendendo “la palla al balzo”, ho fatto questa scelta, dolorosa ma razionale. Nonostante questo, fino alla fine della stagione, continuerò ad allenarmi con i ragazzi e a scendere in panchina con loro, pur non avendo più la possibilità di entrare in campo. Sarà un modo per rimanere comunque parte integrante dello spogliatoio e, allo stesso tempo, per iniziare ad avvicinarmi ad un ruolo dirigenziale, che andrò a ricoprire in questa società, di comune accordo con il Presidente Santopadre, persona che tengo a ringraziare in modo particolare. Durante la mia carriera ho avuto la possibilità di giocare in Serie A e di prendere parte ad un’importante competizione come la Champions League con la maglia della Fiorentina; senza ipocrisia, devo ammettere che la stagione sportiva più esaltante di tutte, è stata quella della vittoria del campionato di Lega Pro con la maglia di questa città. Un momento indelebile che porterò per sempre nel mio cuore.”

A presenziare la conferenza stampa, anche il Presidente Santopadre che ha rilasciato queste dichiarazioni:

“Sono più emozionato di Gianluca per questa sua decisione maturata con grande intelligenza in cosi breve tempo. Questo testimonia la bontà di questo straordinario uomo che ha indossato la fascia da capitano del Perugia in questi ultimi tre anni. Sono molto legato a lui. Nel mio ufficio tengo affissa una foto che ritrae un nostro abbraccio durante i festeggiamenti per la promozione in B del 4 maggio 2014. Il suo gesto ha tolto la società da problematiche molto spiacevoli e scomode. Gli sarò per sempre grato. Ora per Comotto si apre una nuova carriera; dalla prossima stagione ricoprirà un incarico da dirigente che farà da raccordo tra giocatori e società.”

Una conferenza stampa atipica e quasi commovente. Comotto appende cosi le scarpette al chiodo nel momento forse più giusto ed opportuno, dopo una lunga carriera da professionista iniziata tra le fila del Torino.

Nicolò Brillo