Città di Castello: ci lascia Nonna Lisa a 109 anni, la testimonial delle strade sicure con l’amore per la patria, il cordoglio di Mattarella

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Città di Castello: ci lascia Nonna Lisa a 109 anni, la testimonial delle strade sicure con l’amore per la patria, il cordoglio di Mattarella. Il presidente ha sempre espresso parole di stima nei confronti della donna, portandola come esempio per le giovani generazioni

   

La chiamata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla figlia Anna al termine dei Funerali di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, 109 anni, icona dei diritti delle donne e simbolo dell’amore per la patria e la bandiera. Tanta gente oggi pomeriggio nella chiesa del quartiere San Pio X a rendere omaggio e l’ultimo saluto ad una grande donna – Vescovo Monsignor Domenico Cancian: “donna di fede. la sua vita, fra chiesa, amore per la famiglia e valori, esempio per tutti noi”.

Il sindaco Luciano Bacchetta: “oggi piangiamo la scomparsa della mamma, della nonna di tutti, una donna esile nel fisico ma forte, straordinaria e forte nel suo agire attraverso i secoli. La ricorderemo con la Costituzione in mano in mezzo ai giovani che amava tanto”. La figlia Anna Ercolani: “commossa da tanto affetto, oggi e sempre in tanti da tutta Italia e non solo vicini alla mamma. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ci ha commosso sempre vicino alla mamma anche oggi per telefono ho sentito la sua voce”. Il sindaco gli dona la fascia tricolore e la appoggia sopra la bara.

Alla fine della cerimonia religiosa sul telefono della figlia Anna Ercolani la chiamata del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha manifestato alla famiglia e alla comunità tifernate il suo cordoglio, quello del paese per una grande donna esempio e riferimento per i valori e ideali della patria che ha portato avanti nella sua vita. La figlia Anna lo ha poi comunicato il colloquio avuto con il Capo dello Stato a tutti i presenti: commossa ed in lacrime.

Il comune di Città di Castello ha partecipato alle esequie in forma ufficiale con il sindaco, Luciano Bacchetta (con la fascia tricolore indossata) e l’assessore Riccardo Carletti, accanto alla famiglia, i figli Dario ed Anna, i nipoti e parenti. L’amore per la patria, il tricolore che lo scorso 2 giugno a baciato sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dal maestro Fabio Battistelli sotto la finestra di casa, per la famiglia, la sua città, i giovani delle scuole che invitava sempre a mettere il casco prima di salire in moto, la sua ammirazione che è anche la nostra per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che l’ha più volte onorata di una sua attenzione attraverso anche citazioni ufficiali nei discorsi o attraverso la corrispondenza. Ricordo ancora – conclude il sindaco Luciano Bacchetta, nell’annunciare di concerto con la famiglia Ercolani-Zappitelli possibili iniziative per ricordarla – il 20 Luglio dello scorso anno, proprio grazie al desiderio di Nonna Lisa di far recapitare al Presidente della Repubblica, un suo pensiero di riconoscenza, un magnifico tricolore in lino realizzato dalle artigiane di Tela Umbra, l’incontro con il Presidente Mattarella al Quirinale, e le belle parole che il Capo dello Stato pronunciò nei nostri confronti, della nostra bellissima città e di Nonna Lisa impossibilitata a partecipare a quell’evento che rimarrà scolpito nella storia grazie a questa grande donna”. Al termine della funzione religiosa la figlia Anna Ercolani, affranta, a stento a pronunciato parole di ringraziamento a tutti coloro “a vari livelli istituzionali, il sindaco Luciano Bacchetta, i diversi esponenti politici della città e non solo, il vescovo, i sacerdoti, gli amici, tanti, i parenti e i giovani delle scuole che mi hanno commosso al pari dei loro insegnanti.

Tre anni fa il Presidente della Repubblica l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni. Ammirazione e gratitudine infinita per il Quirinale sfociata nel mese di Aprile 2020, in occasione delle celebrazioni in regime di lockdown della Festa della Liberazione in un liberatorio inno alla patria, alla Repubblica con tanto di messaggio augurale al Presidente Mattarella che trasmesso in un breve video è divenuto subito virale sui social network.  A Luglio il 20 dello scorso anno una delegazione istituzionale guidata dal sindaco Luciano Bacchetta ha consegnato al Presidente Mattarella, in segno di riconoscenza e affetto, proprio per conto di Nonna Lisa, un tricolore in lino realizzato a mano sui telai dell’800 dalle socie-lavoratrici di Tela Umbra. Un evento, unico della storia della città, reso possibile grazie al suo carisma anche in ambito nazionale.

Il legame di affetto a distanza di Nonna Lisa con il Presidente della Repubblica in questi ultimi anni si è consolidato sempre di più: “ogni volta che vedeva in tekevisione il Presidente Mattarella – precisa la figlia Anna – la mamma si fermava ad ascoltarlo e guardarlo quasi senza respirare. Era il suo simbolo di una vita trascorsa con rettitudine, amore per la famiglia, la patria, i giovani e per il risoetto delle regole. Tutte caratteristiche che Lei vedeva giustamente racchiuse nel Presidente Mattarella. Sono ancora commossa a ricordare quei momenti”. Il suo nome poi accanto a quello di grandi donne della storia italiana nell’ultima fatica letteraria del giornalista e scrittore, Aldo Cazzullo. Una citazione a pagina 18 per la nonna d’Italia, Luisa “Lisa” Zappitelli: ne «Le italiane – Il Paese salvato dalle donne» (Solferino editore), un grande racconto delle donne italiane, un viaggio dentro l’animo femminile e nella comunità nazionale. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”. Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell’edizione 2017, è andato alla “nonna” tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco.