Città di Castello, caso sospetto di tubercolosi

924
Un altro morto sul tratto umbro dell’Autosole tra Orvieto e Fabro
   

Tornato dal Sud America dove era residente da tempo, un paziente con sospetta tubercolosi polmonare è stato ricoverato presso l’unità operativa di medicina dell’ospedale di Città di Castello. I medici sono comunque ancora in attesa dell’esito degli esami colturali. I servizi territoriali della Usl Umbria 1 hanno reso noto di avere “tempestivamente” adottato tutti i provvedimenti necessari per la tutela della popolazione. Per scoraggiare inutili allarmismi, la direzione di presidio ricorda che l’ospedale di Città di Castello è una struttura “normalmente deputata” a gestire casi di patologie infettive diffusive (quali ad esempio Tbc, meningite meningococcica, infezioni da germi infettivi multi resistenti), secondo specifiche procedure che garantiscono sia l’idoneo trattamento dei pazienti sia la massima sicurezza per loro e per gli operatori. (Fonte: Ansa.it)