Città della Pieve: i venticinque anni dei “quadri viventi”

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I “Quadri viventi” di Città della Pieve si apprestano a compiere un quarto di secolo. Per la rappresentazione della passione di Cristo, a cui dà vita ogni anno il Terziere Borgo Dentro, è dunque tempo di festeggiamenti in quanto l’edizione 2015 coincide con il suo venticinquesimo. Una ricorrenza la cui importanza sarà sottolineata da una mostra fotografica, dal titolo “Passione Impressa”, che verrà inaugurata sabato 14 marzo alle ore 16.30 a Palazzo della Corgna, a cui seguirà la visita alla stessa, nei sotterranei di Via Antonio Verri. La mostra rimarrà aperta tutti i fine settimana con i seguenti orari: sabato, ore 16.00 – 19.00; domenica ore 10.30 – 12.30 e 16.00 – 19.00; lunedì di Pasqua, ore 16.00 – 19.00. Intanto tutto è pronto per i “Quadri viventi”, che occuperanno i sotterranei di Palazzo Orca, la Domenica e il Lunedì di Pasqua (5 e 6 aprile, dalle 16 alle 19). I temi della passione, morte e resurrezione di Cristo trovano espressione in Quadri interpretati da circa 40 figuranti, con scene incentrate su L’Ultima Cena, L’Orto del Getsemani, L’Ecce Homo, La Flagellazione, La Pietà sul Cristo Morto, La Resurrezione. Le scene, rese particolarmente coinvolgenti dalla scrupolosa ricostruzione secondo la Storia Sacra, trovano ispirazione negli esempi della tradizione pittorica italiana, in particolar modo da quella cinque-seicentesca. E così i Quadri del Borgo Dentro diventano un omaggio alla ricchezza pittorica della città che vanta i natali di Pietro Perugino e di Antonio Circignani detto “Il Pomarancio”.