Centri estivi: a Marsciano l’obiettivo è dare un servizio in tutta sicurezza

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Centri estivi: a Marsciano l’obiettivo è dare un servizio in tutta sicurezza. Il Comune è al lavoro con i soggetti che hanno espresso la volontà di attivare i centri per aiutarli nella presentazione di progetti conformi alle stringenti normative sulla sicurezza

“Stiamo operando per garantire innanzitutto la sicurezza dei bambini e delle loro famiglie e per far lavorare nelle migliori condizioni i soggetti che gestiranno i centri”.

   

È questo che sottolinea il Comune di Marsciano, con gli assessori Dora Giannoni e Manuela Taglia, in riferimento alla prossima partenza di alcuni centri estivi sul territorio comunale.

La norma prevede che chi vuole attivare un centro estivo deve presentare, al Comune e alla Usl, una certificazione di inizio attività corredata di un progetto coerente con le linee guida emanate da Governo e Regione. Subito dopo la presentazione della documentazione il centro estivo può aprire e le istituzioni hanno un mese di tempo per verificare la conformità alla normativa del progetto e dell’attività posta in essere. Tuttavia il Comune, in pratica, ritiene di dover garantire fin dalla loro apertura la sicurezza di questi servizi collaborando con i soggetti che intendono attivarli al fine di predisporre progetti conformi alle norme fin da subito.Gli uffici Scuola e Servizi sociali del Comune, insieme al coordinatore del Centro operativo comunale, Lorenzo Cioni, sono già al lavoro da giorni per mettere a disposizione un servizio di consulenza e informazione, oltre che di raccordo con l’Usl, per tutti coloro che vogliono avviare un centro estivo.

L’obiettivo è fare in modo che i progetti, quando vengono presentati, siano già stati, di fatto, verificati e controllati dagli organi competenti. Al momento questa attività di raccordo si sta portando avanti con 5 soggetti che hanno manifestato la volontà di aprire altrettanti centri estivi sul territorio. La normativa cui i soggetti devono attenersi per la predisposizione dei progetti consiste nelle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia del 15 maggio 2020 e nell’ordinanza della Regione Umbria n. 30 del 5 giugno 2020. In ogni caso i proponenti il servizio sono invitati a contattare i servizi sociali del Comune al seguente recapito: 0758747254.

“Il Comune di Marsciano – affermano gli assessori Giannoni e Taglia – non vuole trovarsi nella condizione di dover far chiudere un centro estivo già funzionante perché il progetto presentato, al vaglio dei successivi controlli, non è risultato idoneo. Questo vorrebbe dire mettere in pericolo tutti, bambini, famiglie e operatori, oltre che causare un disagio forte a chi ha già dovuto sopportare i mesi di chiusura delle scuole. Il Comune è assolutamente intenzionato a sostenere la partenza dei centri estivi che rappresentano l’opportunità per gli stessi bambini di recuperare, attraverso attività ludico-educative, quella socialità della quale il lockdown li ha privati, in un clima di serenità e di ritorno, per quanto possibile, alla normalità. Ma tutto questo deve avvenire nella massima garanzia di sicurezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti”.

“Nei prossimi giorni – conclude l’amministrazione – avremo anche informazioni più precise su quelle che sono le risorse, tra fondi statali ed europei, che, attraverso la Regione, potranno essere messe a disposizione dei Comuni per sostenere la realizzazione dei centri estivi. Si tratta di somme che permetteranno, di fatto, un più agevole accesso da parte delle famiglie a questi servizi che, dopo la fase più critica della pandemia, assumono per i ragazzi grande importanza anche sotto il profilo psicologico”.