Centrale idroelettrica Galletto, riprendono le visite per studenti

587
   

La centrale idroelettrica di Galleto torna ad essere “scuola di energia e sostenibilità” a cielo aperto: nei giorni scorsi, infatti, dopo più di due anni di stop causa Covid, la classe IV della Scuola Madre Maria Petkovic in Fonte Nuova di Roma ha visitato l’impianto che costituisce uno dei principali poli rinnovabili dell’Umbria nonché un’opera di grande pregio architettonico. Si tratta della prima visita scolastica presso la centrale dopo il lungo periodo di emergenza sanitaria, un nuovo inizio che vede Enel Green Power impegnata a fianco delle nuove generazioni con l’obiettivo di contribuire alla transizione ecologica attraverso la decarbonizzazione, la crescita delle rinnovabili, la realizzazione di politiche di sostenibilità e l’utilizzo dell’energia elettrica quale contributo alla digitalizzazione e allo sviluppo sostenibile del Paese.

I 26 alunni e i 4 docenti e accompagnatori, guidati dal personale tecnico di Enel Green Power, dopo una breve introduzione sul funzionamento della centrale e la visione di un video animato sulla trasformazione dell’acqua in energia, hanno effettuato un tour all’interno dell’impianto. A seguire hanno visitato la Cascata delle Marmore, alla cui apertura Enel Green Power contribuisce tramite manovre sulle proprie infrastrutture. I bambini hanno mostrato molto interesse, entusiasmo ed una fattiva partecipazione alla visita, che si è conclusa con un pic nic nell’area verde del Belvedere Inferiore.

La centrale di Galleto ha una potenza installata di 326 MW , viene alimentata dal fiume Velino e dal canale Medio Nera attraverso l’invaso di Piediluco, ed è in grado di produrre energia pulita e rinnovabile pari a  680 GWh/anno. Le visite proseguiranno in questa parte finale di anno scolastico con un calendario già programmato, che coinvolgerà istituti scolastici primari, secondari di primo e secondo grado, università, ricercatori e gruppi organizzati, in rappresentanza di associazioni, enti di settore e centri di ricerca, per poi proseguire a partire da settembre alla ripresa dell’anno scolastico ed accademico.

Galleto fa parte di un importante complesso idroelettrico che Enel Green Power ha riacquisito recentemente da ERG Hydro con impianti dislocati tra Umbria, Lazio e Marche con una capacità installata di 527 MW e una produzione media annua di circa 1,4 TWh. Sono entrati a far parte del Gruppo Enel 113 addetti tra tecnici specializzati nella gestione operativa degli impianti, specialisti di energy management e staff dedicate. In linea con l’attuale Piano Strategico, l’operazione ha rafforzato il percorso di crescita nelle rinnovabili del Gruppo Enel, con un ulteriore aumento della relativa capacità installata in Italia: in seguito all’operazione, infatti, il Gruppo Enel ha raggiunto in Italia circa 13 GW di capacità idroelettrica installata, per una capacità rinnovabile complessiva – compresa quella geotermica, eolica e fotovoltaica – di circa 14,5 GW.

Nello specifico, le infrastrutture ed impianti dell’Area idroelettrica di Terni, realizzati a partire dalla prima metà del ‘900, hanno anche un valore storico e architettonico importante, e sono ubicati nelle province di Terni, Perugia, Rieti e Macerata. Complessivamente si tratta di un reticolo idrico di 26 centrali di produzione e 7 dighe, esteso nei bacini idrografici dei fiumi Velino, Nera e Tevere.

La produzione annua di 1,4 TWh consente di evitare quasi 600.000 tonnellate di CO2 ogni anno, nonché di evitare l’acquisto di 0,31 miliardi di metri cubi di gas, sostituiti da energia rinnovabile di produzione nazionale.

Enel, in collaborazione con le Istituzioni e con il tessuto associativo dei territori, dedicherà un’attenzione particolare alla sostenibilità, al turismo e alle iniziative di valorizzazione delle zone in cui gli impianti sono inseriti, a partire dalle aree naturalistiche “Parco Fluviale del Fiume Nera e della Cascata delle Marmore” e “”Oasi di Alviano sul Fiume Tevere”.