Castiglione del Lago, “Storie di storia” alle battute finali

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Riqualificazione per l'ospedale di Castiglion del Lago. Il progetto prevede anche l'ampliamento del polo sanitario del Trasimeno
   

Si conclude domenica 11 dicembre la prima edizione di “Storie di Storia, l’arte nella narrazione”, l’evento promosso dal Comune di Castiglione del Lago in collaborazione con Libri Parlanti e Lagodarte. Dal 3 all’11 dicembre otto giorni che hanno fatto da prologo al Natale della Cultura con Costantino D’Orazio che ha presentato il suo ultimo libro “Michelangelo, io sono fuoco”, l’attrice Monica Palma ha proposto la sua perfomance teatrale “Fuoco di Fuoco. A causa di Margherita Porete”, lo storico e medievalista Franco Cardini che nella giornata di martedì ha parlato di San Francesco e di papa Bergoglio presentando il suo ultimo libro “Un uomo di nome Francesco”. Nell’ultima giornata di domenica 11 Giovanni Dozzini presenta “La scelta” alle 17:30 nelle Sala del Teatro di Palazzo della Corgna. Il romanzo storico, edito da Nutrimenti, è ambientato nel giugno del 1944, in un’isola poco sopra la linea del fronte. Qui uno sparuto numero di ebrei scampati alla deportazione ha trovato rifugio. Una mattina, però, un drappello di nazisti sbarca e con un pretesto inizia a perquisire casa dopo casa. La tragedia si consuma improvvisa: a causa di un tafferuglio i soldati uccidono due civili e, per reazione, uno di loro viene colpito a morte. I tedeschi se ne vanno ma è certo che torneranno. Agli isolani non resta che compiere la scelta: attendere o scappare. E ancora, consegnare gli ebrei sperando di sottrarsi alla rappresaglia, o fare ciò che è umanamente giusto: aiutarli a salvarsi. Ispirandosi a un fatto realmente accaduto ma sconosciuto fuori dai confini locali, Giovanni Dozzini scrive un romanzo storico dall’andamento epico, una trama corale di umanità ed eroismo. Coordina e conduce Maria Grazia Virgilio. La sera al Cinema Teatro Cesare Caporali, con inizio alle 21, proiezione del film “Il Cammino dell’Appia Antica” di Alessandro Scillitani, che sarà ospite in sala. Il film racconta il cammino lungo la via Appia di “quattro matti a piede libero”: Riccardo Carnovalini, forse il massimo camminatore italiano, Alessandro Scillitani, il gigante emiliano invisibile dietro la macchina da presa, Irene Zambon, osservatrice silenziosa e poi Paolo Rumiz, l’uomo dal block notes, un figlio della frontiera dell’Est che s’è messo a scrivere solo per viaggiare. Non si tratta solo di ripercorrere l’Appia Antica ma di ritrovarla e riconsegnarla al Paese dopo decenni di incuria e depredazione. Con l’occasione l’Associazione Via Romea Germanica e l’Amministrazione Comunale di Castiglione del Lago presentano il tracciato dell’omonimo itinerario europeo che attraverso la Germania, l’Austria e l’Italia interessa anche il territorio di Castiglione del Lago. Parteciperà l’assessore alla cultura Ivana Bricca.