Castiglione del Lago: “Azzurro per l’ospedale” raggiunge quota cinquecento

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“Il gioco di squadra che coinvolge sistema pubblico e volontariato è il perno per il raggiungimento di risultati di livello”.

   

E’ quanto affermato dall’assessore regionale alla sanità Luca Barberini che sabato scorso ha preso parte all’assemblea annuale di “Azzurro per l’ospedale”. L’assessore ha dimostrato di apprezzare molto l’impegno portato avanti da questa Associazione di volontariato castiglionese, tanto più significativo in un momento in cui prende forma una nuova organizzazione sanitaria sul territorio.
Cresce la dimensione di questa realtà fondata dal campione di pallavolo Damiano Pippi. Il 2016, anno in cui sono stati raggiunti i cinquecento iscritti, ha visto donazioni a favore dell’ospedale Sant’Agostino di Castiglione del Lago per quindicimila euro, tra l’elettrostimolatore per la riabilitazione del pavimento pelvico, il registratore holter per il reparto di cardiologia, un uroflussimetro e un bladder scanner per l’urologia ed altri materiali per migliorare il benessere dei pazienti o facilitare l’opera del personale sanitario (carrelli, termometri, sedute, tende oscuranti, ecc…).

“Possiamo affermare con soddisfazione – ha dichiarato in apertura di assemblea la presidente Chiara Pagliccia – che ‘Azzurro per l’ospedale’ è diventata una vera e propria forza a sostegno del nostro ospedale e i nostri obiettivi sono condivisi da una larga fetta di popolazione”.

A dimostrazione di ciò, tra le altre cose, anche il gesto solidale di una giovane coppia (Elena e Claudio) di devolvere l’equivalente della spesa per le bomboniere.
Intanto si guarda al futuro. Per il 2017 l’associazione ha in animo di raccogliere risorse per provvedere a dotare l’ospedale di nuove attrezzature, come per esempio un monitor per le chiamate degli ambulatori e un elettrobisturi per il servizio di endoscopia.
Il primo evento finalizzato alla raccolta di fondi è fissato per venerdì 31 marzo, quando presso il Centro socioculturale L’Incontro si svolgerà la Cena di primavera (Festa della ciaramicola), nell’ambito della quale verranno messe all’asta le opere di sette pittori: Mario Bevilacqua, Patrizia Bevilacqua, Patrizia Ciarini, Claudio Juhasz, Loretta Montigiani, Pamela Squarta e Fiorella Torrini.
Ha preso parte all’assemblea di sabato anche il direttore sanitario Stefano Lentini.