Cascia, “La Via di Marco Polo”: legame tra comunità italiana e orientale

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“La Via di Marco Polo”, il Festival internazionale itinerante – diretto da Antonio Moccia e presieduto da Antonino Magistro -, finalizzato ad utilizzare il linguaggio universale della musica per rinsaldare i legami tra la comunità italo-orientale sbarca in Valnerina, con cinque concerti che coinvolgono i luoghi più significativi di questa parte dell’Umbria. Si inizia con Cascia giovedì 28 luglio, poi sarà la vota di Castello di Campello (venerdì 29 luglio), Sant’Anatolia di Narco (sabato 30 luglio), Scheggino (domenica, 31 luglio) e Norcia (lunedì 1 agosto). Artisti orientali eseguiranno musiche di G.F. Handel, V. Bellini, G. Doninzetti, G. Rossini, G. Verdi, G. Puccini e altri. Si tratta di un progetto che ha l’ambizione di delineare, grazie alla collaborazione di diversi enti locali e internazionali, una Via da percorrere congiuntamente, dall’Italia verso l’Oriente. Tra gli obiettivi del Festival vi è dunque quello di promuovere la tradizione musicale lirica verso un vasto pubblico, portare la dimensione culturale italiana all’estero, ed instaurare proficui rapporti con i Paesi aderenti al progetto, finora Cina, Giappone, Corea e Taiwan.