Cancelloni Experience svela i segreti della Food Art con lo chef Fabrizio Rivaroli

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Cancelloni Experience svela i segreti della Food Art con Fabrizio Rivaroli. Lo chef umbro protagonista a Magione del workshop sul tema “Food Art. Impiattamento creativo: dal progetto al piatto finale”

   

Cosa succede quando l’arte incontra il cibo? È la domanda a cui ha risposto lo chef umbro Fabrizio Rivaroli, protagonista lunedì 6 maggio a Magione, del workshop sul tema “Food Art. Impiattamento creativo: dal progetto al piatto finale”, organizzato nell’ambito di “Cancelloni Experience”, rassegna di eventi dedicata ai professionisti della ristorazione, ideata e promossa da Cancelloni Food Service.

Abbinare gusto e bellezza del cibo è una scelta vincente”, ha affermato Rivaroli.  “Mangiare – ha spiegato – non è una semplice necessità: è un’esperienza a tutto tondo che, oltre al gusto, coinvolge anche gli altri sensi, a iniziare dalla vista”.

Un connubio, quello fra gusto e bellezza del cibo, teorizzato da Unilever Food Solution che ha firmato l’esclusivo ricettario “Food Art”, distribuito, al termine dell’incontro, ai circa 100 partecipanti che hanno preso parte al workshop. Una platea attenta e qualificata che ha assistito con grande interesse alla realizzazione dei piatti spiegata passo passo da Rivaroli il quale, con l’aiuto di 2 allieve dell’Istituto Alberghiero di Assisi, ha preparato in duplice versione (banqueting e ristorazione) 6 ricette a base di carne, pesce e proposte vegetariane.

Quello che vediamo può cambiare il modo in cui percepiamo i sapori”,

ha ribadito lo chef, noto al grande pubblico anche per la sua partecipazione a trasmissioni televisive come “La Prova del Cuoco”, in onda su Rai 1, e “Attenti al cuoco!”, trasmesso da Sky su Alice TV.

Ma quali accortezze seguire per preparare piatti belli da vedere e buoni da mangiare?

Dal punto di vista estetico bisogna giocare sull’accostamento dei colori e sulla disposizione degli ingredienti nel piatto, che attualmente privilegia un impiattamento decentrato e armonioso. Dal punto di vista del gusto bisogna fare attenzione ai binomi caldo-freddo, croccante-morbido, dolce-salato. Attenzione anche al piatto da portata che deve esser rigorosamente bianco o nero, evitando colori o motivi che possano distogliere l’attenzione dal cibo”,

consiglia Rivaroli, forte dell’esperienza maturata nelle cucine di locali prestigiosi e stellati quali La Locanda delle Tamerici a La Spezia, Le Ciau del Tornavento a Cuneo, l’Hotel Majestic di Madonna di Campiglio, oltre che nel ristorante londinese Tom’s Kitchen e nell’hotel tedesco Edelweiss Lodge and Resort.

Accogliere i clienti in azienda per workshop e seminari è il momento più bello, quello che dà senso al nostro lavoro quotidiano”, ha affermato Fabio Cancelloni, Presidente di Cancelloni Food Service che in apertura del workshop ha ringraziato i partecipanti per essere intervenuti. “Gli eventi Experience – ha aggiunto – nascono proprio per questo: per promuovere l’aggiornamento e il confronto costante fra operatori di settore su temi di grande attualità nel mondo del Food Service”.