Botta e risposta tra Coletto e Bori sul monitoraggio dei pazienti post-covid

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Botta e risposta tra Coletto e Bori sul monitoraggio dei pazienti post-covid. “Occorre una presa in carico da diversi professionisti”

“Serve un monitoraggio per comprendere quali saranno gli effetti sia sul piano fisico che psicologico dei pazienti post-Covid. Occorre una presa in carico da diversi professionisti”.

   

Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Luca Coletto intervenendo in Assemblea legislativa.

Coletto ha risposto in question time a una interrogazione di tutti i consiglieri della minoranza (primo firmatario il capogruppo Pd, Tommaso Bori) sulle condizioni di salute dei pazienti post-Covid e sui protocolli inerenti “percorso di assistenza pazienti con postumi post-covid a breve, medio e lungo termine (sindrome long covid)”. Bori ha spiegato che

“diversi pazienti post Covid presentano una persistente insufficienza respiratoria cronica, esiti fibrotici e bolle distrofiche, rendendo dunque necessario un attento follow-up e il loro inserimento in adeguati programmi di riabilitazione polmonare. Oltre ai sintomi respiratori, un aspetto da non sottovalutare sono la depressione e, in generale, i risvolti psicologici della malattia, poiché chi è stato ricoverato ha vissuto un’esperienza dolorosa sia dal punto di vista fisico che mentale. Il ritorno alla vita di tutti i giorni può essere un’impresa ardua, per questo è necessario porre l’accento sull’assistenza psicologica fornita ai pazienti”.

L’assessore ha detto che

“dopo un prolungato ricovero e uso dei farmaci possono residuare postumi o complicanze di cui ancora non si hanno sufficienti dati a disposizione. Abbiamo realizzato un documento con indicazioni utili a orientare i percorsi di follow up per pazienti covid, che comprende sia le modalità di accesso per il follow up che le procedure diagnostico laboratoristiche di secondo livello, con il coinvolgimento di medici di medicina generale, pediatri, personale medico delle strutture. Una implementazione delle azioni indicate terrà conto anche delle risorse disponibili e del numero di pazienti che necessitano di presa in carico”.