Bonaccini: “Sul caro benzina Meloni spieghi agli automobilisti”

242

“Almeno siano sinceri” chiede candidato segretario Pd

   

“Deve essere Giorgia Meloni e non noi a spiegare agli automobilisti come mai sia accaduto l’esatto contrario di quello che avevano promesso.

Capisco le scelte e le diffcolta e non dico che governare sia una passeggiata di salute ma almeno siano sinceri”

Lo ha affermato Stefano Bonaccini, candidato alla Segreteria nazionale del Partito democratico parlando ad Assisi.

Prima tappa in Umbria di una serie di appuntamenti ed incontri legati alla campagna congressuale, in vista delle primarie del 26 febbraio.

In merito al “balletto” delle accise e al caro carburante, dopo l’annuncio anche dello sciopero dei benzinai, analizzando l’operato del Governo in materia ha sostenuto che “invece che al Pd e alle opposizioni Giorgia Meloni si deve rivolgere agli automobilisti che vanno a fare il pieno di benzina”.

“Perché agli stessi – ha aggiunto – aveva propagandato che se fosse andata al governo avrebbe ridotto le accise, forse azzerate, e che comunque avrebbe ridotto il costo del carburante che in questo momento è il più alto d’Europa. Ho visto che stanno arrabattandosi da due giorni a spiegare che non sia vero che…
Ma se tu prometti una cosa ai cittadini, arrivi al governo e fai l’esatto contrario è chiaro che qualcuno ti chiede conto di questo. D’altra parte ho l’impressione che debba darne conto anche alla sua maggioranza visto che leggo sui giornali le tensioni su questo tema”.
Per Bonaccini quindi “serve fare uno sforzo nella direzione di quello che aveva fatto anche il governo Draghi che lo scorso anno aveva messo alcuni benefici fiscali che permettevano di avere un po’ la riduzione del costo del carburante”.