È quanto dichiara il consigliere regionale Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica)
“Con grande rammarico, prendiamo atto della bocciatura da parte della maggioranza della mozione, da me presentata in qualità di primo firmatario, volta a sostenere l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr) e la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione per la riduzione del conferimento in discarica”. È quanto dichiara il consigliere regionale Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica).
“Questa decisione – spiega Arcudi – rappresenta un grave passo indietro nella gestione sostenibile dei rifiuti in Umbria. Il Prgr, approvato con la delibera 360 del 14 novembre 2023, individuava il termovalorizzatore come una soluzione strategica per ridurre il ricorso alle discariche e migliorare il recupero energetico, in linea con gli obiettivi europei di economia circolare. La bocciatura della mozione non tiene conto delle esperienze positive di altre regioni italiane ed europee, che hanno dimostrato come un’integrazione tra raccolta differenziata, recupero, riciclo e termovalorizzazione consenta di ridurre drasticamente l’impatto ambientale e i costi di smaltimento. Senza un impianto di recupero energetico, l’Umbria rischia di dipendere sempre più dalle discariche e dal trasporto di rifiuti fuori regione, con conseguenze economiche e ambientali significative”.
“Continueremo a batterci – conclude Arcudi – affinché la nostra regione possa adottare soluzioni moderne ed efficienti per la gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di garantire maggiore sostenibilità ambientale e minori costi per cittadini e imprese”.