Bioshopper: al via le analisi da parte di Arpa Umbria

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Oggi 24 settembre il Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza ha inviato ai laboratori di Arpa Umbria i primi campioni, provenienti da tutt’Italia, per l’analisi  di verifica delle caratteristiche e della veridicità delle diciture di biodegradabilità e compostabilità apposte sugli shopper ai sensi della normativa italiana in materia. E’ l’avvio della partnership siglata, alcuni mesi fa, da Arpa Umbria e Assobioplastiche per assicurare il supporto dei laboratori pubblici agli organi accertatori nelle azioni di contrasto, alle violazioni di legge sui sacchi di asporto merci e su quelli per la raccolta differenziata dei rifiuti organici. Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizie provinciali e locali nonché gli organi di polizia amministrativa e giudiziaria possono così avvalersi dei laboratori scientifici dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente dell’Umbria. Possono usufruire delle analisi pubbliche anche le amministrazioni comunali e i gestori locali dei servizi di raccolta dei rifiuti per contrastare il flusso di materiali fuorilegge di dubbia provenienza che inquina il mondo della distribuzione commerciale e dei servizi ambientali nel nostro Paese.