Bastia Umbra: “Problematiche in età fertile”

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La salute della donna nelle sue molteplici sfaccettature è stato il perno attorno a cui ha ruotato l’incontro dal titolo “Problematiche in età fertile: Pcos (sindrome dell’ovaio policistico) ed infezioni vaginali” organizzato da S&R farmaceutici sabato 25 marzo a Bastia Umbria. A dare il benvenuto nella sede aziendale di via dei Pioppi ai circa cinquanta professionisti, selezionati tra medici chirurghi, di medicina generale, ginecologi e ostetrici provenienti da Puglia e Calabria, c’erano il direttore generale Lucio Leonardi e l’amministratore delegato Mauro Dionigi. Presenti, inoltre, il responsabile scientifico professore Ettore Palma, ginecologo e docente della ‘Sapienza Università di Roma’, relatore insieme ai dottori Giovanni Perrone, Angela Lauletta e alla professoressa Nadia Recine. I quattro hanno affrontato rispettivamente ‘Il ruolo del microbiota nella nostra salute: i microbi nostri alleati?’, ‘Insulino resistenza e sindrome dell’ovaio policistico (Pcos)’, ‘Pcos: complicazioni a breve e lungo termine e scelte terapeutiche’, ‘Management della vaginosi batterica e candida’. La dottoressa Angela Lauletta, inoltre, ha concluso con un suo secondo intervento su ‘Il rischio delle infezioni vaginali nel primo trimestre di gravidanza’.
Il meeting ha fatto emergere come in ambito ginecologico è necessario approfondire aspetti riguardanti le nuove e vecchie tendenze nel campo delle infezioni vaginali. Passaggio fondamentale in tale contesto diventa l’analisi del benessere dell’ecosistema vaginale e la sua relazione con il microbiota intestinale. Ulteriore focus è stato posto sui nuovi approcci per affrontare la Sindrome dell’ovaio policistico che rappresenta un problema di impatto qualitativo sulla salute della donna, in particolar modo in età fertile ma con conseguenze più o meno rilevanti in tutte le fasce di età.

“Viviamo immersi in un mondo fatto di germi e batteri – ha spiegato Palma – che sono da considerare nostri alleati. Un mondo parallelo che va rispettato e curato in modo da vivere con esso in perfetto equilibrio. La medicina sta cambiando, non si guarda più alla patologia dell’organo ma all’organismo nel suo complesso, un sistema che si può alterare se si perde l’equilibrio tra noi e questo mondo invisibile che ci governa. L’intestino gioca un ruolo chiave, perché è la parte del nostro corpo che ospita la gran parte di questi microrganismi, per cui, se il suo equilibrio si altera, possono derivare, in alcuni casi, problemi di infertilità e sterilità nella donna come nell’uomo. Le infezioni vaginali, ma anche la Pcos, malattia dell’ovaio che colpisce il 10% delle donne, vanno affrontati secondo questo nuovo orientamento della medicina”.

“La S&R farmaceutici – ha affermato Leonardi –, a differenza di altre realtà che si limitano a commercializzare e distribuire il farmaco, fa ricerca. Abbiamo a disposizione un prodotto a base di resveratrolo, brevetto del ricercatore Bernard Fioretti dell’Università degli Studi di Perugia, che abbiamo acquisito e stiamo sviluppando insieme a lui. Il resveratrolo è un grande antiossidante ma in realtà ha tantissime altre capacità. Agisce, ad esempio, sulla doppia via dell’insulino-resistenza ed essendo la Pcos legata a questa, si aprono nuovi scenari di ricerca. Siamo impegnati, inoltre, nella ricerca sul microbioma e stiamo lavorando per trovare lactobacilli specifici che possano essere equilibratori della flora batterica intestinale al fine di evitare malattie patologiche. Questo ci ha permesso di entrare in joint venture con un grande gruppo spagnolo per portare avanti un progetto che lanceremo in Italia a maggio”.

“Siamo sul mercato dal 2015 – ha spiegato Dionigi – e proponiamo prodotti medicali e integratori alimentari di proprietà e in concessione per il settore della ginecologia, urologia e recentemente dermatologia. La nostra base operativa è a Perugia, contiamo un organico di sessanta uomini su tutto il territorio nazionale ma ci rivolgiamo anche all’estero. Siamo presenti in Spagna, Bulgaria, abbiamo contratti di distribuzione di food supplies in esclusiva con Egitto, Sri Lanka ed Emirati Arabi e stiamo chiudendo accordi con Libano e Giordania”.