Avis: l’Umbria registra un’emergenza sangue

1135

Avis: l’Umbria registra un’emergenza sangue. Secondo i dati Avis, nel 2017 si sono registrati 1.500 i donatori in meno rispetto al 2016, rendendo ancora lontana l’autosufficienza nazionale

   

L’Avis regionale Umbria ha sottolineato la forte mancanza di donazioni che ha caratterizzato il 2017: 1.500 in meno rispetto a quelle del 2016.

Si è registrata quindi una vera e propria emergenza sangue, tanto forte da allontanarci notevolmente dall’autosufficienza nazionale.

I donatori in calo si trovano in particolare nelle zone di Spoleto, Umbertide, Città di Castello, Gualdo Tadino, Perugia e Assisi.

Il calo, inotre, si è registrato prettamente nel periodo estivo, a causa della presenza in Italia della zanzara Chikungunya e di altri virus contagiosi.

Per questo molti donatori sono stati dichiarati temporaneamente non idonei, per rispondere a motivi di sicurezza.

Nonostante la tecnologia e la pubblicità che hanno portato ad un numero maggiore di donatori, non si è riusciti a raggiungere i numeri di tre anni fa, quando si registravano circa 5.000 donatori in più.

In Umbria ci sarebbe bisogno giornalmente di almeno 140 donatori, a fronte degli attuali 120, con punte minime di 80 o 90.

Elena Mencarelli