Aumentate nel 2020 le famiglie che hanno fatto richiesta di sostegno alla Caritas

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Aumentate nel 2020 le famiglie che hanno fatto richiesta di sostegno alla Caritas. “Non c’è niente di strano nel chiedere aiuto. Sono momenti difficili e noi ci siamo per questo”

   

 La crisi economica che sta interessando sempre più famiglie anche nel comune di Magione trova nella Caritas un altro punto di sostegno per superare questo momento di difficoltà. I numeri, resi noti dalle responsabili del servizio, vedono un incremento di circa il 30% delle richieste nel 2020 rispetto al 2019. Su 50 famiglie seguite nel 2020 sono 16 i nuovi nuclei familiari mentre il restante sono famiglie già assistite o che non si rivolgevano più al servizio ma che vi sono tornate per le mutate condizioni economiche.

“Sicuramente – fa sapere Chiara una dei volontari che lavora nella sede di Magione – uno dei dati più nuovi è rappresentato dall’incremento di richieste da parte di famiglie italiane, circa il 44%. Cambiano però le necessità tra italiani e stranieri dipende in conseguenza della composizione dei nuclei familiari. Tra gli stranieri troviamo famiglie i cui bisogni dipendono dal fatto che hanno molti bambini mentre in quelle italiane le difficoltà economiche nascono prevalentemente da altre problematiche. Spesso si tratta di coppie di adulti in cui uno, o tutti e due, ha perso il lavoro soprattutto chi era impiegato nel settore del turismo o che faceva assistenza agli anziani, altro ambito in cui il momento dell’emergenza sanitaria ha ristretto le possibilità di occupazione”.

“Le richieste sono tante – aggiunge –. Si va da quelle basilari come i pacchi alimentari, prodotti d’igiene personale e medicine, al pagamento delle bollette, fino alle richieste per l’affitto. Ci sono poi casi più delicati, come gli sfratti immediati, davanti a cui le nostre competenze, e possibilità, si fermano. In questi casi, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione comunale, facciamo riferimento ai servizi sociali e alla Caritas diocesana che possono dare aiuti più concreti. Un altro punto di riferimento fondamentale per noi è la locale Misericordia. Tramite i suoi volontari vengono effettuate le consegne nelle abitazioni delle famiglie poste in quarantena”.

Per quello che riguarda le donazioni prevalentemente provengono da raccolte fondi fatte da scuole, associazioni aziende e lo stesso Comune.

“Per Natale – fa sapere Chiara – i dipendenti del Comune di Magione e di un’ azienda del territorio hanno fatto una bella raccolta fondi che ci ha permesso di offrire supporto economico e materiale scolastico ad alcune famiglie. Sono invece poche le donazioni da privati cittadini.  Purtroppo molti italiani non chiedono aiuto perché lo vedono come una perdita di dignità, qualche cosa di cui vergognarsi. Quello che cerchiamo di spiegare è che i momenti difficili possono capitare a tutti e che chiedere aiuto è legittimo. Poi quel momento passa e magari queste stesse persone potranno in futuro aiutarne altre”.

I contatti sia per chi ha bisogno di un aiuto, sia per chi volesse offrire un po’ del proprio tempo sono: mail: caritas.magione@libero.it; cell. 3791536051; Facebook: Caritas Parrocchiale Magione