Aumentano ricoveri e attività all’ospedale di Terni

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Morto dopo un pugno, espiantati gli organi
   

Aumentano ricoveri e volume d’attività (+1,5%), soprattutto sul fronte della casistica ad alta complessità, migliora l’appropriatezza della degenza, si restringono i tempi di pagamento dei fornitori: sono alcuni dei risultati raggiunti nel primo semestre 2017 dall’azienda ospedaliera di Terni, in base a quanto illustrato dalla dirigenza a circa 16 mesi dal proprio insediamento. “Non mi sarei mai aspettato di raggiungere questi numeri. Sono la dimostrazione che il cambiamento è in atto” ha dettoil direttore generale Maurizio Dal Maso, secondo il quale il Santa Maria può contare oggi su “più qualità ed efficienza”. Da gennaio a maggio è stato registrato un miglioramento degli indicatori in base ai quali cui vengono valutate le aziende ospedaliere, che vedono quella di Terni tra le prime in Italia subito dopo l’Humamitas e il San Raffaele in termini di attrattività. Il processo di modernizzazione dell’ospedale sta poi proseguendo attraverso l’informatizzazione della gran parte dei reparti.

Fonte: Ansa.it