Assisi: tari ridotta a famiglie e imprese colpite da Covid

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Assisi: tari ridotta a famiglie e imprese colpite da Covid. Stanziati centomila euro per l’aeroporto

   

Il Consiglio Comunale nella seduta del 31 luglio – che, a seguito della decisione del consiglio dei ministri sulla data delle elezioni il 3 e 4 ottobre, è stato l’ultima sessione del mandato – a maggioranza, ha approvato gli equilibri generali e l’assestamento di bilancio.

Il Consiglio comunale ha dato atto che, per il Comune di Assisi, le gestioni di competenza e di cassa relative alla parte corrente e alla parte in conto capitale del bilancio presentano una situazione di pareggio finanziario e sono rispettati tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Inoltre non sussiste per il Comune di Assisi nessun debito fuori bilancio.

Lo stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, che per il 2021 ha aggiunto altri 2 milioni di euro all’accantonamento raggiungendo la somma totale di 12 milioni di euro, risulta adeguato e coerente con lo stato di realizzazione delle entrate.

Tra le varie voci è stato previsto lo stanziamento di 100 mila euro (finanziamento con l’imposta di soggiorno) per la ricostituzione del capitale sociale della Sase spa (la società che gestisce l’aeroporto San Francesco di Assisi) nella quota di pertinenza del Comune di Assisi pari al 2,21%. Lo stanziamento permetterà l’eventuale acquisizione di ulteriori quote che porterebbero il comune di Assisi fino al 7,6% nella Sase.

Da sottolineare anche che l’amministrazione comunale guidata da Stefania Proietti ha ottenuto dal ministero dell’Interno, sulla base della certificazione delle minori entrate – essenzialmente mancano le entrate extratributarie legate al turismo che nel bilancio di Assisi hanno un peso maggiore che in tutte le altre città dell’Umbria – e maggiori spese riconducibili all’emergenza sanitaria da Covid, circa 1 milione di euro a titolo di ristoro per le casse comunali, unica città dell’Umbria a ricevere un così consistente fondo.

Nella medesima sessione consiliare sono stati approvati il regolamento e la tariffa Tari per il 2021: grazie alla solidità del bilancio, il Comune garantirà lo sconto pari al 14% direttamente in bolletta alle imprese, partite iva e attività colpite dalla crisi Covid nonché alle famiglie più bisognose, per le quali saranno varati dei “buoni Tari” che consentiranno la significativa riduzione della bolletta in base ad una autocertificazione. La Tari 2021 si pagherà in 3 rate, la prima a novembre 2021, poi gennaio e marzo 2022 (chiaramente possibile pagare anche in unica soluzione con un sensibile beneficio).

“Un risultato dovuto al grande lavoro dell’amministrazione e degli uffici comunali  –  ha affermato il sindaco, relatore delle delibere – ottenuto nonostante gli aumenti del piano finanziario che dipende dal contratto e dal metodo tariffario, e mantenendo fedeli gli impegni di pulizia e raccolta differenziata che, grazie anche alla collaborazione di Ecocave, nel 2020 nonostante il covid ha comunque superato il 74%”.

A proposito di tasse, giova ricordare che il Comune di Assisi è tra i pochi Comuni in Italia (solo 10 in Umbria) che non applica l’addizionale Irpef, oltre due milioni di euro che non vengono prelevati dalle tasche dei cittadini e delle imprese direttamente in proporzione al reddito imponibile.

Il sindaco ha inoltre informato il Consiglio in merito alla comunicazione pervenuta dalla la Corte dei Conti, che ha visionato la relazione di fine mandato correttamente inviata entro i termini, ed afferma che la relazione ha fotografato la reale situazione finanziaria dell’Ente comune di Assisi, dando atto della tempestività con cui il Comune ha provveduto all’invio e alla pubblicazione, attestando la trasparenza da parte del comune che garantisce un democratico controllo da parte dei cittadini.

Sia il Collegio dei Revisori dei Conti che la II commissione consigliare hanno espresso preventivo parere favorevole alla deliberazione consiliare che ha sancito gli equilibri di bilancio.

“In questa deliberazione consiliare relativa gli equilibri di bilancio – ha affermato il Sindaco – voglio ringraziare, a nome mio, della giunta, di tutto il consiglio comunale, di uffici comunali che hanno garantito, nel corso di questi 5 anni, con professionalità e dedizione, il permanere costante degli equilibri. Ringraziamo anche i collegi dei revisori dei conti che si sono avvicendati nel controllo assiduo e presente del bilancio del comune di Assisi.

Come anche il collegio attesta, il Comune Assisi ha avuto in questi 5 anni, e ha oggi, un bilancio solido e sano, nonostante in questo nostro primo mandato abbiamo dovuto affrontare difficoltà sempre crescenti, dal passaggio alla contabilità armonizzata e all’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, in mezzo a un terremoto e ad una pandemia, che hanno minato una importantissima fonte di entrata come il turismo. La nostra amministrazione ha affrontato tempi e difficoltà sconosciuti e sempre crescenti, tuttavia sancisce un bilancio sano e in equilibrio mentre sta superando il periodo più difficile della sua storia dal dopoguerra.”