Assisi: alla Chiesa del Grembiule incontro su don Tonino Bello

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Una delle espressioni più forti e profetiche del Servo di Dio don Tonino Bello (Alessano, LE, 18 marzo 1935 – Molfetta, BA, 20 aprile 1993) è stata senz’altro questa: definire la Chiesa come chiesa del grembiule, ovvero del servizio verso i poveri e gli ultimi in particolare. Questa idea dell’amatissimo vescovo della diocesi pugliese di Molfetta (dal 1982 fino alla morte prematura, nel 1993) è stata più volte ripresa da Papa Francesco, che in altre occasioni ha espresso con la sua semplicità e schiettezza tanti concetti cari a don Tonino Bello, dalle periferie esistenziali, all’aprire le porte delle canoniche per ospitare i poveri e i senza tetto… Omelie, discorsi, poesie ma anche tante testimonianze concrete di solidarietà specie con le categorie sociali più deboli sono rimasti impressi nella mente e nei cuori di tante persone, che ancora oggi, a ventiquattro anni dalla morte, conservano nel cuore le incoraggianti parole di fiducia e speranza profuse da don Tonino nella sua vita. Don Tonino Bello, per il quale la Congregazione delle cause dei Santi ha avviato il processo di beatificazione, era anche un terziario francescano. Per questo motivo, con grande gioia, l’Ordine Francescano Secolare dell’Umbria ha invitato il prossimo 7 Maggio ad Assisi uno dei più stretti collaboratori di mons. Bello, il giornalista Renato Brucoli (direttore del settimanale diocesano Luce e Vita sotto l’episcopato di don Tonino). Questi racconterà in particolare del rapporto di mons. Bello con i poveri, con gli ultimi: un rapporto vero, tanto che egli ospitò più volte nel palazzo episcopale alcune famiglie rimaste senza tetto per uno sfratto o famiglie di profughi in attesa di assistenza e sistemazione. L’incontro è aperto a tutti e si terrà nell’importante sede del Sacro Convento di Assisi, luogo molto caro a don Tonino, alle ore 15.00 di domenica 7 Maggio, presso la sala Dono Doni.