Artbonsuperugia non va in vacanza: in cantiere piu di 126 mila euro di lavori

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Artbonsuperugia non va in vacanza: in cantiere piu di 126 mila euro di lavori. Somma destinata al restauro dei beni finanziati dai mecenati perugini 

   

Dopo la splendida inaugurazione della Fonte di San Francesco a Pieve di Campo lo scorso 10 luglio, bene vincitore del Concorso nazionale Art Bonus progetto dell’anno 2020 e finanziato dai mecenati: Palmerini Group, Associazione Pro Ponte e Cristina Dragoni, a cui hanno partecipato molti ponteggiani simbolo dell’attaccamento della comunità al progetto #ArtbonsuPerugia, sono ai nastri di partenza i lavori della ex Cappella del Gonfalone in San Francesco al Prato e del  busto di Ascanio della Corgna finanziati dalla ditta Sterling spa per un importo di 75 mila euro.

Nei giorni scorsi, infatti, il Sindaco Andrea Romizi, l’Assessore con delega all’Art Bonus Otello Numerini, il responsabile Art Bonus arch Stefano Barcaccia e la responsabile della comunicazione Dott.ssa Simona Cortona si sono recati in visita alla Cappella del Gonfalone presso l’Auditorium San Francesco al Prato per un primo incontro con la restauratrice Dott.ssa Laura Zamperoni e la verifica degli step di lavoro.

Il Progetto che prevede il restauro e la ricostruzione dell’altare nella Cappella del Gonfalone e la ricollocazione delle sepolture nella Cappella degli Oddi di San Francesco al Prato seguirà diverse fasi tra cui :

• il restauro e l’anastilosi dell’altare nella Cappella del Gonfalonerealizzata mediante l’uso degli elementi superstiti, con la collocazione di una copia del Gonfalone di Bonfigli;

• il restauro del sarcofago di Bartolo di Sassoferrato;

• il restauro e ricollocazione del busto di Ascanio della Corgna di V. Danti;

• la realizzazione di nuovo sarcofago per i resti della famiglia della Corgna, rinvenuti in San Francesco al Prato nel 1967;

•la ricollocazione virtuale dell’Incoronazione della Vergine di Raffello con la proiezione mediante video mapping

• il ritorno del Gonfalone di Bonfigli presso l’Oratorio di San Bernardino sopra l’ altare ricostruito nella posizione in cui era dal 1932 al 1978

Succesivamente sono in partenza per il restauro del portone della Sala della Vaccara finanziata per 2.300 euro a cura dell’Agenzia Fosforica srl ed è in corso la progettazione esecutiva del restauro dei dipinti murali a tempera raffiguranti “I Trionfi”, collocati nella Sala dei Quattro Elementi di Palazzo Conestabile della Staffa (sede della Biblioteca Augusta), finanziati per l’importo complessivo di € 6.000,00 dall’azienda Oledinamica Palmerini.

A questi si aggiunge  la progettazione esecutiva e il restauro della Pietra della Giustizia, collocata nella sala del Consiglio Comunale in Palazzo dei Priori, finanziata per metà dall’Associazione LGBTI Omphalos e per metà dai Consiglieri comunali di maggioranza per un importo complessivo di € 2.500,00 e il portale di San Francesco di Guido Settignano finanziato da ACEA per euro 4.500,00.

A questi beni si aggiungono ancora i lavori per il restauro del portone  “Atrio di Palazzo dei Priori”finanziato dai Club Lions della città per euro 8.000,00 (Augusta Perusia, Centenario Lions, Concordia, Fonti di Veggio, Host Lions, Maestà delle Volte) e il Monumento ai Caduti di Castel del Piano finanziato da Acacia Group per euro 4.000,00.

Altro affidamento importante è l’intervento di restauro delle  due vetrate della Sala dei Notari (Lato Piazza IV Novembre cad. € 10.900,00) e una su Corso Vannucci (€ 13.100,00) finanziate dal notaio Briganti, scomparso qualche mese fa il cui inizio è previsto per i primi giorni di settembre.

In ultimo è in corso la progettazione e la sistemazione dell’area soprastante la Fonte dei Tintori, dove i lavori non sono ancora terminati nonostante articoli apparsi sulla stampa locale, mentre è tornata l’acqua nelle vasche della Fonte in attesa di procedere all’inaugurazione della stessa nei mesi autunnali.

In questi giorni è  stata anche svelata la data di consegna del premio della 5° edizione del  Concorso Nazionale Artbonus 2020 che  avrà luogo a Lucca il 7 ottobre 2021 in occasione del Convegno di apertura di Lubec Lucca Beni Culturali dal titolo:  Cultura 2026 | Competitività, innovazione e digitalizzazione. 

Perugia e  suoi mecenati confermano che grazie all’Art Bonus si sta invertendo una tendenza decennale che recupera  la leva fiscale ed il mecenatismo come tasselli strategici di una nuova politica culturale. Come dichiarato dall’Agenzia Ansa  le donazioni a favore del patrimonio culturale italiano con l’Art Bous hanno superato  i 500 milioni di euro, aumentando di oltre 65 milioni di euro. 17.898 mecenati hanno sostenuto 4.123 interventi registrati sul sito www.artbonus.gov.it con erogazioni liberali per il restauro, la protezione dei beni culturali e il sostegno delle attività delle Fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione.

Nonostante la pandemia la generosità dei cittadini e delle imprese ha permesso di tagliare un traguardo particolarmente simbolico: 500.345.210 di euro donati in poco più di sei anni dimostrano che l’Art Bonus sta funzionando bene. Una misura efficace, che non a caso è diventato un modello a livello internazionale e che proietta la città di Perugia tra le migliori best practice nazionali in termini di efficacia e di comunicazione utili ad incoraggiare il mecenatismo in Italia.