Anci Umbria al lavoro per la riapertura di parchi e giardini pubblici

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Anci Umbria al lavoro per la riapertura di parchi e giardini pubblici. De Rebotti: “Riapertura ma nel rispetto della sicurezza dei nostri cittadini”

   

I sindaci dell’Umbria stanno riflettendo sulle modalità di riapertura di parchi e giardini una volta scaduto il lockdown, previsto per il 4 maggio. Intervistato dall’Ansa, il Presidente regionale dell’Anci De Rebotti ha sottolineato come

“tutti i primi cittadini umbri stanno lavorando ad un’organizzazione per garantire gli standard di sicurezza. Probabile che i controlli contro gli assembramenti vengano affidati ai volontari della Protezione Civile”.

Nel corso della stessa intervista lo stesso De Rebotti ha precisato anche che

“Anci Umbria è pronta a raccogliere le domande dei sindaci in merito ad eventuali chiarimenti sull’applicazione del nuovo decreto. Allo studio ci sono infatti delle linee guida relative all’apertura di parchi e giardini pubblici, ma anche dei cimiteri. È ancora prematuro fare valutazioni ma da quello che leggiamo il decreto consentirà l’accesso a parchi e giardini a patto che venga garantito il divieto assoluto di assembramenti e che i cittadini rispettino la distanza interpersonale di un metro”.

Rimane comunque prerogativa dei sindaci continuare a chiudere le aree verdi, qualora non si possa garantire il rispetto della sicurezza di ogni cittadino.