Anabic aderisce alla giornatanazionale della carne italiana di Coldiretti

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L’Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne (Anabic) aderisce alla prima Giornata nazionale della carne italiana promossa da Coldiretti, in programma giovedì 5 maggio alle 9, al Centro congressi del Lingotto a Torino.

“Lo facciamo – spiegano dall’associazione – consapevoli della necessità di salvaguardare un settore fondamentale per economia, tradizioni, cultura alimentare, biodiversità e ambiente del nostro paese”.

L’Anabic è una realtà nazionale con sede a Perugia la cui provincia è prima in Italia per allevamento della razza Chianina. Depositaria dei libri genealogici nazionali delle razze Marchigiana, Chianina, Romagnola, Maremmana e Podolica, l’associazione opera per il loro miglioramento genetico. Etnie antiche, oggi specializzate per la produzione di carne, che per le loro caratteristiche si prestano alla valorizzazione e alla salvaguardia di aree marginali. Ad Anabic fanno capo oltre 5mila aziende per un totale di 148mila capi distribuiti lungo la dorsale appenninica, dall’Emilia Romagna alla Calabria.

“Produttrici di carni eccellenti, grazie alle qualità genetiche e ai sistemi di allevamento – commentano da Anabic – , le razze italiane possono fregiarsi del Marchio Igp ‘Vitellone bianco dell’Appennino centrale’ e del disciplinare di etichettatura facoltativa del Consorzio carni bovine italiane”.

 “Con questo evento – hanno aggiunto da Anabic – per la prima volta scendono in piazza le ragioni del 90 per cento degli italiani che consumano carne nonostante allarmismi infondati, provocazioni e campagne diffamatorie su un alimento determinante per la salute che fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea alla quale apporta l’indispensabile contributo proteico”.

Alla giornata con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale ci sarà il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti insieme a rappresentanti delle istituzioni, della filiera della carne, dagli allevatori ai consumatori, del mondo dell’enogastronomia e della medicina, come il nutrizionista Fulvio Migliaccio.

“Un’operazione verità sulla carne italiana e i suoi primati qualitativi e di sostenibilità ambientale – dichiarano da Coldiretti – ma anche un’occasione per aiutare con equilibrio e buonsenso a fare scelte di acquisto consapevoli e non cadere in pericolose mode estreme”.

Durante la giornata sarà presentato il dossier ‘Braciole alla riscossa’ sulla diversità della carne italiana e sul rischio della scomparsa degli allevamenti ma anche sul pesante impatto dell’allarmismo sui consumi e sull’atteggiamento degli italiani rispetto alla carne. Troverà spazio anche la nuova figura nata per aiutare a fare la spesa, il Tutor della carne che sarà operativo in tutte le regioni per aiutare a conoscerla, scegliere i pezzi più adatti in cucina, valorizzare le parti low cost e consigliare su dove fare acquisti di qualità direttamente dagli allevatori. Con l’arrivo della stagione dei barbecue un ampio spazio sarà dedicato ai trucchi per realizzare la grigliata perfetta che sarà preparata sul posto con ogni tipo di carne, dal bovino al maiale, dal pollo al coniglio.