Amelia: mancano due milioni per sistemare la rete stradale comunale

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Amelia: mura illuminato nella Giornata del Ricordo

Amelia: mancano due milioni per sistemare la rete stradale comunale. L’Assessore Scorsoni: “La neve e il ghiaccio hanno finito per peggiorare ulteriormente una situazione già difficile”

   

Ammonta a circa 2 milioni di euro il fabbisogno finanziario per migliorare le strade di competenza comunale. E’ il conto fatto dal Comune di Amelia che ha eseguito una ricognizione sullo stato di conservazione della rete viaria territoriale e dei centri storici. “La neve, il ghiaccio e il conseguente spargimento di sale necessario – spiega l’assessore alla viabilità e ai lavori pubblici, Avio Proietti Scorsoni – hanno, l’inverno scorso, finito per peggiorare ulteriormente una situazione già difficile.

La maggior parte delle nostre strade – dichiara – versa in cattive condizioni. Queste situazioni sono degenerate nel corso degli anni per la mancanza di una programmazione pianificata degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. In alcuni casi, durante l’inverno, si sono manifestate difficoltà a raggiungere le abitazioni con i mezzi di soccorso o di rifornimento.

Per le strade bianche – informa sempre l’assessore – cerchiamo di intervenire con l’assegnazione o lo spargimento di breccia, mentre più difficile risulta operare su quelle asfaltate se non con la chiusura sporadica delle buche più profonde con effetti, tra l’altro, di limitata durata, poiché sarebbe necessario procedere al rifacimento completo dei manti”.

Ai 2 milioni necessari, riferisce sempre l’amministrazione, occorre aggiungere poi le importanti risorse che servirebbero per il completamento della rete viaria a Fornaci, per il raggiungimento della nuova scuola materna, per l’uscita dal nuovo parcheggio, per la piscina e per la nuova variante alla 205.

“Cerchiamo di fare il possibile – dice ancora Proietti Scorsoni – chiedendo risorse anche alla Regione e stando molto attenti all’uscita di eventuali bandi. Grandi disponibilità – conclude – non ci sono, non possiamo accendere nuovi mutui e nel contempo dobbiamo far fronte anche ad altre impellenti necessità in un contesto generale dove le difficoltà economiche non mancano”.