Alluvione in Emilia Romagna, l’Umbria invia il terzo contingente

225

5 funzionari di protezione civile e 24 volontari

   

 Nella mattinata in corso sta arrivando nei territori alluvionati, presso Cesena, il nuovo contingente delle organizzazioni di volontariato appartenenti alla Colonna mobile della nostra regione, coordinato da 5 funzionari del Servizio di Protezione civile della Regione Umbria. Il terzo contingente è composto dalle seguenti 9 strutture, per un totale di 24 volontari:

– Bastia Umbra gruppo comunale con 2 volontari

– Corciano associazione protezione civile con 3 volontari

– Gualdo cattaneo gruppo comunale con 1 volontario

– Gualdo Tadino associazione “sorgente” con 2 volontari

– Narni gruppo comunali con 1 volontario

– Otricoli “Rocca di Poggio” con 4 volontari

– Sigillo associazione “Monte Cucco” con 3 volontari

– Terni Associazione Alpini con 2 volontari

– Terni gruppo comunale con 6 volontari

La Colonna mobile è dotata di 5 moduli aib per lavaggio strade, idropulitrice, motopompe idrovore e 2 mini-pale. Le forze saranno concentrate, insieme alla Colonna mobile dell’Abruzzo, nella zona centrale di San Rocco (Cesena) e in alcuni vie importanti per la viabilità della città romagnola.

  Nella giornata di ieri Ursula Van der Leyen ha visitato la città di Cesena salutando e ringraziando i rappresentanti delle forze in campo, compresi quelli della Colonna mobile della Regione Umbria.

   “La Regione Umbria – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Enrico Melasecche – continua a garantire tutto il suo supporto, mettendo a disposizione una presenza costante di funzionari e volontari, che si danno il cambio nel lavoro ogni due o tre giorni. La presidente Tesei, che fino a ieri sera era impegnata a Bruxelles, è restata costantemente informata sugli sviluppi del nostro lavoro in Emilia-Romagna e ne ha seguito gli aggiornamenti. Ringrazio tutti coloro che rinnovano anche in questa dolorosa occasione la tradizione di forte generosità ed impegno delle strutture regionali e dei volontari dell’Umbria”.