All’Ast si cerca acciaio per vedere la materia oscura

1398
Fonte foto: Ansa.it
   

Catturare le particelle della “dark matter”, la materia invisibile che costituisce il lato invisibile dell’universo che non emette radiazioni, è un obiettivo al quale stanno lavorando in prima linea anche i ricercatori italiani e che ora potrebbe avere un importante contributo anche dall’Ast di Terni. Alcuni scienziati dei laboratori del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare hanno infatti visitato lo stabilimento alla ricerca di acciaio puro da utilizzare negli apparati dell’esperimento Xenon1T che si sta conducendo nel cuore della montagna. Per realizzare alcune parti dello strumento di ricerca – una sorta di thermos hi-tec alto 10 metri, come un palazzo di tre piani, riempito di 3.500 chili di xenon liquido alla temperatura di 95 gradi sotto zero e immerso in 700 metri cubi di acqua ultrapura – i ricercatori hanno infatti bisogno di materiale metallico senza impurità radioattive. Ast ora fornirà agli scienziati alcuni campioni di acciaio 316 per verificarne la compatibilità.

Fonte: Ansa.it