Allarme per la semina a Castelluccio di Norcia

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Fonte foto: Ansa.it

Allarme per la semina a Castelluccio di Norcia. Il portavoce degli agricoltori: “Siamo alla vigilia della semina della lenticchia, ma rispetto a un anno fa nulla è cambiato”

“A Castelluccio di Norcia il rischio più grande è che prevalga la rassegnazione, siamo alla vigilia della semina della lenticchia, ma rispetto a un anno fa nulla è cambiato”.

   

E’ lo sfogo di Gianni Coccia, portavoce degli agricoltori del borgo distrutto dal terremoto.

“Sono passati 12 mesi da quando ci battevamo per la riapertura della strada che ci avrebbe permesso di tornare a Castelluccio – ha detto all’ANSA – ma 12 mesi dopo siamo ancora qui ad attendere la riapertura della provinciale 477 e ancora una volta dovremo far sentire la nostra voce per allungare le fasce orarie consentite al transito dei mezzi”.

La Provincia di Perugia, meteo permettendo, ha fatto sapere che la strada sarà di nuovo percorribile dalle 7 alle 8, dalle 12 alle 13 e dalle 17,30 alle 18,30. Ed è proprio quest’ultima “finestra” che non piace agli agricoltori.

“Abbiamo bisogno di allungare almeno fino alle 19,30-20 ha spiegato Coccia -, solo così potremo recuperare il tempo perduto”.