Aeroporto di Perugia: approvato piano di rilancio e risanamento

384

Aeroporto di Perugia: approvato piano di rilancio e risanamento. Parla la presidente della regione Donatella Tesei

   

Approvato all’unanimità dei soci della Sase, la società di gestione dell’aeroporto dell’Umbria, il piano di rilancio e risanamento dello scalo. La Regione, attraverso il suo braccio operativo Sviluppumbria, ha quindi deciso di anticipare la copertura totale delle perdite ed ha interamente sottoscritto la ricostituzione del capitale sociale anche per conto degli attuali soci, “fermo restando il diritto di opzione da esercitare entro il 30 settembre”.

Gli atti sono stati compiuti in occasione dell’assemblea della Sase. Questa – si legge in un comunicato della società di gestione del San Francesco d’Assisi – ha approvato sempre all’unanimità il bilancio 2020 che “in conseguenza della pandemia Covid” è risultato negativo per un milione 599.509 euro.

La presidente della Regione Donatella Tesei, intervenuta in apertura dei lavori, ha sottolineato “la strategicità” della struttura aeroportuale per le ricadute economiche che ha su attività turistiche e sul territorio dell’Umbria.

Ad avviso della governatrice è:

“impensabile pensare di privarsene, anche a fronte dei 60 milioni investiti negli ultimi anni dai soci. L’aeroporto – ha evidenziato ancora la governatrice – è una struttura “nodale” per i trasporti regionale e per la sua possibilità di “incrementare l’incoming”. “Il piano industriale e la capacità di collegare lo scalo con hub internazionali, come ad esempio Monco – ha detto Tesei -, porterà dei benefici per far arrivare turisti internazionali”.

I Comuni di Assisi, Bastia Umbra e Perugia – riferisce ancora la Sase – hanno già espresso in assemblea la volontà di partecipare al ripiano delle perdite ed esercitare il diritto di opzione per la propria quota mentre la Camera di Commercio di Perugia e Terni entro il massimo del 10%.