Ad Umbria Jazz Mika e la leggenda del blues Buddy Guy

1318
SAO PAULO, BRAZIL - JUNE 12: Singer Buddy Guy performs during a show as part of the Best Blues Festival at WTC Golden Hall on June 12, 2013 in Sao Paulo, Brazil. (Photo by Mauricio Santana/LatinContent/Getty Images)
   

Dopo il fenomeno pop del momento, Mika (per lui tutto esaurito questa sera all’arena Santa Giuliana) Umbria Jazz ospita domani quello che è forse l’ultimo della generazione dei grandi bluesmen, Buddy Guy. Sette Grammy in carriera, l’ultimo l’anno scorso per il disco “Born to play guitar”, alla soglia degli 80 anni, che compirà il 30 luglio, George “Buddy” Guy ha speso tutta la vita per suonare e rendere popolare il blues di Chicago di cui è universalmente considerato uno dei massimi interpreti. Il suo merito è stato quello di aver coniugato la tradizione blues della windy city con l’energia del rock & roll. Da questo punto di vista la sua influenza sui grandi chitarristi rock, Eric Clapton, per esempio, è enorme. Tutti, da Jimi Hendrix a Keith Richards, da Jeff Beck a Mark Knopfler gli devono più di qualcosa. Ospite speciale della sua band, Quinn Sullivan, un sedicenne chitarrista che ha ormai superato la fase del ragazzo prodigio e si candida a esponente della nuova generazione blues. (Fonte: Ansa.it)