Ad Altrocioccolato c’è spazio anche per la disabilità

770

Ad Altrocioccolato c’è spazio anche per la disabilità. La Cooperativa “La Rondine” ha partecipato alla rassegna con l’Istituto diurno il “Flauto Magico” che è stato presente con uno stand.

   

Si è conclusa lo scorso fine settimana (25/27 ottobre) la manifestazione Altrocioccolato, rassegna cioccolatiera che da ormai 18 anni allieta l’Alta Valle del Tevere e in modo particolare Città di Castello. Tuttavia, non è un evento come gli altri. Promossa da Umbria EquoSolidale, l’obiettivo dell’iniziativa si spinge ben oltre la mera degustazione: far vivere un’esperienza e far gustare il cioccolato in maniera differente. Dare, quindi, spazio ad altro, come del resto suggerisce anche il titolo dell’iniziativa. E, per l’edizione 2019, l’ “altro” è la disabilità. Dimostrazione tangibile di questa attenzione da parte di Altrocioccolato verso il sociale, è stata la presenza dei ragazzi del Centro diurno socio riabilitativo “Flauto Magico” di Città di Castello, coordinato dalla Cooperativa “La Rondine”. Questo gruppo è stato parte attiva della rassegna cioccolatiera con uno stand nel quale il Centro ha messo in mostra e in vendita gli oggetti prodotti dai ragazzi. Altrocioccolato, quindi, non è solo mero divertimento, ma è anche un’importante occasione per progetti riguardanti il sociale in ogni suo ambito e per dare la possibilità a tutti di integrarsi.

Michele Mencaroni