A Torgiano aprono nuove attività commerciali in centro storico

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A Perugia la presentazione del contenitore culturale

A Torgiano aprono nuove attività commerciali in centro storico. Dopo l’avvento di Prada sono previsti ulteriori stanziamenti produttivi anche nella zona industriale. Sindaco Nasini e assessore Cirimbilli: “Segnale di ripresa economica, grazie a politiche mirate”

   

Quattro attività commerciali hanno ripreso posto nel cuore di Torgiano: si tratta della riapertura delle “Tre Vaselle”, di un negozio di intimo, di un bar e di una osteria-museo. Ulteriori aperture sono in programma per settembre prossimo. A darne notizia sono il sindaco Marcello Nasini e l’assessore allo Sviluppo economico e Turismo, Tatiana Cirimbilli che esprimono soddisfazione per i risultati raggiunti.

“Le politiche messe in atto in questi anni stanno dando i loro frutti. Torgiano – commenta l’assessore – è tornata a essere dinamica, ad attrarre investimenti e riteniamo che ciò sia il risultato anche delle politiche di agevolazioni promosse per rivitalizzare il centro storico.  In pratica, per i proprietari di locali che effettuano un canone d’affitto entro un certo range sono previste agevolazioni su Imu, Tari e Tasi”.

Questa rinnovata vitalità è testimoniata anche dal report sull’andamento del mercato del lavoro nell’anno 2017, realizzato da datajournalism di mediacom043: “Torgiano – afferma il sindaco – mantiene, secondo questa indagine, un buon risultato in termini di saldo fra assunzioni e cessazioni. Se, infatti, il numero delle assunzioni è stato di 1.113, quello delle cessazioni 1.088 e il saldo è positivo per 25 unità”.

La città è terreno fertile anche per grandi e importanti aziende di risonanza internazionale: “dopo l’avvento di Prada che ha fatto di Torgiano il centro di produzione mondiale della maglieria – commenta il sindaco –  sono previsti nuovi stanziamenti nella zona industriale che daranno linfa all’occupazione.

Riteniamo che questo confermi l’azione di forte attrazione delle attività produttive e rappresenti una risposta concreta alla disoccupazione. Il lavoro, l’economia e il sociale sono i tre grandi pilastri di cui, più di tutto, si deve occupare un’Amministrazione comunale”.