Quasi mezzo milione di italiani ha deciso di trascorrere nelle aree terremotate almeno parte delle vacanze dei ponti primaverili. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia che le presenze maggiori si rilevano tra le persone di età compresa tra 35 ai 44 anni. L’agriturismo – secondo la Coldiretti – è “il settore turistico più danneggiato dal terremoto con le presenze praticamente azzerate per un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole situate nelle aree del cratere. Per risollevare il turismo occorre anche – sottolinea Coldiretti – un impegno a livello di promozione. Ma la sfida più importante è quella di far ripartire le attività produttive a livello generale. Solo così – rileva Coldiretti – sarà possibile risollevare l’economia dei territori terremotati”.
Fonte: Ansa.it