“1 km di Tela”: comprendere ed esprimere la Costituzione

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Torna l’appuntamento “1 km di Tela. Dipingiamo insieme la legalità”, venerdì 21 aprile a partire dalle ore 9 in Piazza Grande. L’iniziativa è un’occasione di riflessione sul tema della legalità, dell’intercultura e dei valori della democrazia, attraverso un’azione artistica creativa e collettiva a partire dalla Costituzione Italiana. Parteciperanno circa 250 alunni delle Scuole Primarie di Cipolleto, Torre Calzolari, “G. Matteotti”, Montessori, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Mastro Giorgio – Nelli” e del Liceo Artistico; le classi su invito del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, con l’aiuto degli insegnanti, realizzeranno le idee riferite al tema proposto, con tempere e pennelli, su una tela stesa in Piazza Grande.

«Il tema di quest’anno – spiega l’assessore Gabriele Damiani – è legato ai primi 12 articoli della Costituzione, e la nostra intenzione è quella di avvicinare i giovani alla Costituzione Italiana, quale strumento essenziale per costruire una società libera e giusta. E’ necessario oggi più che mai trasmettere i valori e lo spirito che esprime, attraverso la sua conoscenza in molteplici forme, anche quella da noi proposta: esperienziale e creativa».

La mattinata inizierà con lo spettacolo del gruppo “Our Voice”, compagnia teatrale costituita da giovani dall’età di 7 a 20 anni, provenienti dalle Marche, che sentono il dovere di promuovere il cambiamento partendo dalla denuncia dei mali che affliggono la società quali la discriminazione, la mafia, la guerra e la violenza. Si proseguirà con la realizzazione della ‘tela’ ed una breve marcia per Via XX Settembre, Via Dante, Corso Garibaldi, Via Cairoli per finire in Piazza 40 Martiri. La tela tagliata in parti sarà donata a ciascuna delle classi partecipanti per essere esposta all’esterno o all’interno della varie scuole allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e gli studenti. L’iniziativa è realizzata grazie al supporto dei volontari del Servizio Civile Nazionale, la cooperativa sociale ASAD e gli operatori e ragazzi del progetto SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) presenti in città.