SSML Perugia: al via la nuova direzione e i nuovi indirizzi con l’Intelligenza Artificiale in aula

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L’Istituto perugino di alta formazione si rinnova e guarda al futuro, con cambi al vertice, nuovi indirizzi e l’Intelligenza Artificiale al servizio della mediazione linguistica

   

La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia inaugura il nuovo anno accademico con l’introduzione di nuovi indirizzi triennali, l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nella didattica e una riorganizzazione dell’organigramma: Fabio Casagrande, docente di interpretazione inglese, è il nuovo direttore della Laurea Triennale, mentre Paola Bonucci, docente di linguistica, è la nuova direttrice della Laurea Magistrale

Novità importanti alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia, che a fine novembre inaugurerà il nuovo anno accademico e nel 2026 festeggerà i primi cinquant’anni di attività.

L’Istituto si presenta al nuovo anno con una riorganizzazione dell’organigramma: nominata una doppia direzione per guidare la fase di crescita e innovazione. A Fabio Casagrande, docente di lingua inglese, è stata affidata la direzione della Laurea Triennale, mentre Paola Bonucci, docente di linguistica, assume la direzione della Laurea Magistrale.

“Con la nuova direzione – spiega Catia Caponecchi, presidente della SSML – vogliamo dare ulteriore impulso al rinnovamento dell’Istituto. Abbiamo scelto una struttura con due figure alla guida, una per la laurea triennale e una per la magistrale, per garantire a ciascun percorso uno spazio di crescita e un’attenzione specifici, in un lavoro che resta sempre di squadra, secondo la visione condivisa del nostro Istituto”.

Nuovi indirizzi di studio e Intelligenza Artificiale in aula

Sul fronte didattico, già da quest’anno la SSML amplia la propria offerta formativa triennale con nuovi indirizzi in: Lingue e letteratura, Business e management, Comunicazione e marketing e Scienza e medicina. Quest’ultimo, particolarmente innovativo, è pensato per chi, dopo il semestre filtro in Medicina, desidera proseguire un percorso in ambito medico-scientifico, con il riconoscimento degli esami di chimica, fisica e biologia. Un’altra importante iniziativa, per affrontare una delle sfide più delicate e affascinanti della contemporaneità, è l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale e dei nuovi strumenti digitali nei percorsi formativi, aprendo la strada a un modo rinnovato di concepire l’interpretariato e la mediazione linguistica.

“Il nostro Istituto – prosegue Caponecchi – che negli anni ha formato oltre 3.000 professionisti tra interpreti, traduttori, consulenti aziendali e liberi professionisti in Italia e in Europa, mette sempre la persona al centro, perché a fare la differenza sono qualità profondamente umane, come l’empatia e la comprensione delle culture. Per questo, di fronte ai cambiamenti che l’Intelligenza Artificiale sta introducendo anche nel nostro settore, non ci poniamo sulla difensiva, ma insegniamo ai nostri studenti a farne un alleato per migliorare il proprio lavoro“.

Spazi rinnovati e sguardo al futuro

Il rinnovamento, infine, riguarda anche la sede di Case Bruciate, sottoposta a un’importante operazione di restyling, con interventi di modernizzazione e ottimizzazione degli ambienti, per rendere la struttura ancora più accogliente e funzionale alle esigenze degli studenti.

Con una nuova direzione, con corsi aggiornati e una decisa apertura all’innovazione tecnologica, la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia si conferma un punto di riferimento nazionale nella formazione di interpreti, traduttori e mediatori linguistici capaci di affrontare le sfide del futuro.