Torgiano: cittadini contro l’ impianto per residui di biodigestore

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Torgiano: cittadini contro l’ impianto per residui di biodigestore. Alcuni abitanti della frazione di Signoria mobilitati per costituire un comitato

   

“C’è molta preoccupazione tra gli abitanti di Signoria di Torgiano per le insistenti voci che circolano in questi giorni relativamente alla realizzazione di un impianto per lo stoccaggio di prodotti residui di un biodigestore”.

Così si esprime un gruppo di cittadini di Signoria di Torgiano riunitosi domenica 1 ottobre per costituire un comitato che segua l’evoluzione della vicenda.

“Da quanto si apprende – affermano –, l’opera realizzata da un’azienda agricola molto conosciuta nella zona dovrebbe avere la capacità di stoccare 3mila metri cubi di residui liquidi e verrebbe collocata, di fatto, in prossimità del centro abitato di Signoria (dove l’azienda possiede terreni e fabbricati rurali), nel bel mezzo della Strada dei Vini del Cantico, in una zona particolarmente apprezzata proprio per le sue peculiarità paesaggistiche e naturalistiche”.

“Perché dunque – si domanda il gruppo di cittadini – la scelta per costruire questa laguna è caduta su Signoria, quando l’impianto di produzione energia è situato nel comune di Bevagna, con aggiunta, quindi, dei conseguenti costi di trasporto e della relativa manodopera?

Dall’azienda e dal Comune di Torgiano nulla trapela, essendo la pratica all’inizio dell’iter valutativo.

L’azienda agraria ha avuto sempre ottimi rapporti con la frazione e va riconosciuto che nel tempo ha dato e tutt’ora sta dando lavoro a molta gente del posto. Perché allora non cercare una condivisione, dialogando per cercare di individuare un altro sito per realizzare l’impianto?”.

“Sicuramente – concludono –, il buon senso e la ‘responsabilità sociale’ alla fine avranno la meglio. Intanto la frazione si sta mobilitando con la certezza che un impianto del genere non è assolutamente gradito e si farà di tutto per evitare la sua costruzione nella zona indicata”.