Nessun problema per la potabilità dell’acqua nelle zone della provincia di Perugia colpite dal terremoto. Emerge dai controlli condotti e intensificati da Valle umbra servizi, Usl e Arpa. La situazione viene definita “complessivamente buona”. Dalle verifiche è infatti emerso che non ci sono state infiltrazioni o problemi in gran parte del territorio. In alcuni casi sono state rilevate alcune analisi non conformi, come accade anche in situazioni normali, “prontamente corrette” con la clorazione. Per “estrema precauzione”, visto anche il susseguirsi delle scosse, in alcune zone è ritenuta necessaria la bollitura prima dell’utilizzo a fini potabili. In particolare a Preci località Corone; Cascia, Cerasola, Poggio primo caso, Atri, Collegiacone; Norcia, zona industriale, Piediripa, Forsivo, Legogne, Agriano, Quarantotto, Ancarano, Pie del Colle, Capo del Colle, Piè la Rocca e S. Angelo, Castelluccio, Forche Canapine, Frascaro, Pescia, S. Pellegrino, Campi Alto e Basso, Casali di Serravalle.
