Terni: Confindustria Umbria ed Enel presentano “Futur-E”

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Si è svolto presso la sede Confindustria Umbria di Terni, in via Garofoli, un incontro di approfondimento con le imprese umbre sul progetto Futur-E di Enel (https://www.enel.it/it/futur-e.html), che promuove in collaborazione con le istituzioni, il tessuto economico e sociale del Paese, la riqualificazione di 23 impianti termoelettrici, che hanno concluso il loro ruolo nel sistema energetico nazionale o che stanno per farlo. L’iniziativa, organizzata da Confindustria Umbria e da Enel, ha registrato la partecipazione di circa 20 aziende associate, che hanno potuto conoscere nel dettaglio le opportunità che offre Futur-E attraverso bandi pubblici, concorsi di progetti o di idee e procedure di vendita degli impianti che, in base alle loro caratteristiche, si prestano a soluzioni innovative ed originali con opportunità di sviluppo tecnologico, socioeconomico e occupazionale. Al seminario – dal titolo “Progetto Futur-E: il futuro è un impegno condiviso per lo sviluppo di progetti di economia circolare, un’occasione per aprire nuove opportunità di sviluppo del Paese insieme ad amministrazioni, imprese e popolazioni locali” – sono intervenuti il direttore della Regione Umbria Luigi Rossetti, il vicepresidente di Confindustria Terni Tullio Camiglieri, e, per Enel, i responsabili Marco Fragale (Business Development Europa e Marocco), Donato Leone (Affari Istituzionali territoriali Italia) e Fabrizio Iaccarino (Affari Istituzionali territoriali Italia area Centro). Due le centrali umbre coinvolte in Futur-E, l’intero sito di Bastardo e la centrale di Pietrafitta, limitatamente alle due sezioni turbogas (sul sito insiste anche un impianto a ciclo combinato, che rimane attivo). Nel corso dell’incontro è stato approfondito il concorso di progetti internazionale (https://www.enel.it/it/futur-e/impianto/bastardo/bastardo-la-procedura-per-l-acquisizione-e-riqualificazione.html) lanciato a novembre da Enel, tuttora nella prima fase di raccolta delle manifestazioni di interesse. Il concorso di progetti in corso ha l’obiettivo di individuare proposte concrete per la riqualificazione e soggetti interessati ad acquisire l’area per realizzarle, secondo un iter che prevede il pieno coinvolgimento del territorio nel valutare l’idoneità dei progetti che saranno presentati. Con l’occasione è stato ricordato che per il sito di Bastardo Enel ha richiesto l’autorizzazione all’uscita definitiva dall’esercizio dell’impianto, ma a gennaio il Ministero dello Sviluppo Economico ha richiesto la disponibilità della centrale per far fronte ad eventuali situazioni di fabbisogno. L’impianto rimarrà quindi disponibile all’esercizio fino a diversa valutazione da parte del MISE, ma attualmente non è in funzione e potrebbe tornare ad operare solo in caso di effettiva necessità e su chiamata del gestore di rete. In questa fase Enel ha prorogato le scadenze per la presentazione delle manifestazioni di interesse non vincolanti dal 31 marzo al 30 giugno 2017, tuttavia il temporaneo slittamento dell’uscita definitiva dell’impianto dall’esercizio elettrico non modifica la strategia e le decisioni dell’azienda per il futuro del sito. Dopo il lancio del concorso a novembre, l’incontro di Terni ha rappresentato un’ulteriore occasione di approfondimento per le aziende che si sono mostrate molto interessate a contribuire al rilancio dei siti umbri di Enel attraverso l’individuazione di nuove soluzioni, non necessariamente energetiche, in collaborazione con le istituzioni e le comunità locali. Nei prossimi mesi il percorso di Futur-E proseguirà, sempre coinvolgendo i soggetti del territorio.