Sinistra Italiana: Simona Fabbrini eletta segretaria provinciale

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È Simona Fabbrizzi di Città della Pieve, impiegata forestale già collaboratrice e ricercatrice del CIRTER (Centro di Ricerche sul Territorio) dell’Università di Roma e Perugia, la nuova segretaria provinciale di Perugia di Sinistra Italiana. A seguito di un approfondito confronto di natura programmatica, e dopo aver ringraziato Mario Bravi per la sua precedente disponibilità a svolgere il compito di coordinatore provinciale del partito, venuta meno per ulteriori, recenti, impegni di natura personale, il Direttivo Provinciale di Perugia di Sinistra Italiana ha così completato la sua struttura politica ed organizzativa. Fabbrizzi coordinerà l’attività di un esecutivo composto da Aurora Caporali, università e formazione, Fabrizio Zangarelli, organizzazione, Gianluca Schippa, enti locali e tesoreria, Fabio Barcaioli, ambiente e agricoltura, Marco Novelli, lavoro e precarietà. Nel corso del dibattito che ha portato alla definizione della nuova squadra sono emerse le priorità che saranno al centro dell’azione politica di Sinistra Italiana anche nella provincia di Perugia: una forte mobilitazione sulle questioni che caratterizzano la crisi economica e sociale, un impegno costante sui temi del lavoro legati anche alle oltre 200 crisi aziendali tuttora aperte a livello regionale, le gravi questioni ambientali che si trascinano da anni senza trovare adeguate soluzioni, la lotta alle vecchie e nuove povertà che segnano in maniera crescente il progressivo declino dell’Umbria. Emergenza ancora in atto e ricostruzione post-terremoto saranno oggetto di un particolare monitoraggio, anche con il coinvolgimento dei gruppi parlamentari, per evitare ulteriori ritardi e scelte inadeguate nelle zone interessate dalla ricostruzione. Sinistra Italiana sta inoltre intensificando una serie di iniziative in tutti i comuni per incrementare la sua presenza organizzata con la creazione di ulteriori circoli territoriali, tematici, di lavoro, di studio e per incontrare le tante esperienze di associazionismo diffuso della provincia di Perugia. Contrasto alle politiche di austerità europee e italiane e subalternità della Regione Umbria alle scelte fallimentari del governo nazionale saranno, accanto ai temi locali, le proposte per ri-aggregare i tanti cittadini e quel popolo della sinistra che, delusi, si sono progressivamente allontanati dalla politica.