Sici e Gepafin sostengono lo sviluppo del Birrificio Artigianale Flea

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Sici e Gepafin sostengono lo sviluppo del Birrificio Artigianale Flea. L’azienda, fondata nel 2012, ha ottenuto nel 2016 il riconoscimento di ‘Birra dell’anno’

   

Sici Sgr Spa tramite il Fondo ‘Rilancio e sviluppo’ e Gepafin Spa annunciano l’investimento di 1 milione di euro in Flea Società agricola a responsabilità limitata, azienda umbra attiva nel settore della produzione di birra artigianale.

Il Birrificio artigianale Flea nasce nel 2012 a Gualdo Tadino da un’idea dell’imprenditore Matteo Minelli con l’obiettivo di creare un prodotto artigianale di alta qualità, dall’identità fortemente legata al territorio umbro. Il birrificio adotta una rigorosa politica di qualità: i malti utilizzati per la produzione derivano da orzi coltivati nell’azienda agricola di famiglia che, una volta raccolti, sono inviati per la lavorazione a una malteria di fiducia per garantire uno stretto controllo della materia prima e la filiera agroalimentare ‘corta’. Il birrificio ha realizzato nei primi anni di vita una crescita importante, passando da una produzione di 120mila litri nel 2013 a una produzione di 550mila litri nel 2015 e di circa 800mila litri nel 2016.

L’ingresso del Fondo ‘Rilancio e sviluppo’ e di Gepafin è avvenuto tramite la sottoscrizione di un Titolo di debito, sottoscritto rispettivamente per 750mila euro e 250mila euro, che prevede

accanto ad una remunerazione periodica fissa, una variabile in funzione del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della società.

“Credo molto – ha commentato Minelli – nell’importanza di creare sinergie tra imprese del settore agroalimentare e sono convinto che questa operazione avrà tra i benefici proprio quello di mettere in contatto e creare cooperazione tra la nostra azienda e altre imprese del settore. Siamo molto soddisfatti di questa operazione realizzata con partner finanziari specializzati in strumenti alternativi di finanziamento delle imprese e complementari al tradizionale sistema bancario”.

“Siamo molto soddisfatti di questo investimento – ha dichiarato Daniele Taccetti, presidente di Sici-Fondo ‘Rilancio e sviluppo’ – in un’attività ideata e realizzata da un giovane imprenditore che ha saputo coniugare la tradizione dei propri territori, l’innovazione produttiva e un’organizzazione d’impresa che hanno consentito al Birrifico Flea di distinguersi nel contesto del proprio mercato di riferimento. Con questa operazione, Sici continua a sostenere gli imprenditori che conformano le proprie aziende alle ‘best practice’ dettate da una forte cultura di impresa orientata all’eccellenza e alla creazione di valore”.

“Con questo ulteriore investimento – ha commentato Salvatore Santucci, presidente di Gepafin –, confermiamo il sostegno alla filiera dell’agroindustria che rappresenta in Umbria un settore tra i più qualificanti e strategici sia da un punto di vista industriale che agricolo e turistico. L’operazione nel Birrificio Flea, iniziativa promossa dal giovane e dinamico Matteo Minelli, è stata perfezionata utilizzando una struttura contrattuale flessibile e innovativa che consente di adattare il costo finanziario ai risultati aziendali che saranno via via raggiunti. Grazie a tale nuovo investimento congiunto Sici-Gepafin, si rafforza in Umbria una partnership finanziaria importante, efficace e strategica per l’intero tessuto imprenditoriale della regione”.