San Savino ritrova la sua scuola e ne fa un “Centro della cultura”

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San Savino ritrova la sua scuola e ne fa un “Centro della cultura”. Inaugurati i lavori per ristrutturare la scuola che ospiterà un “Centro della cultura”

   

Un “Centro di cultura” che sappia raccontare la storia dell’edificio che ha ospitato generazioni di studenti e futuro luogo di socialità per tutta la comunità.

Questi gli obiettivi che hanno portato alla ristrutturazione della ex-scuola di San Savino inaugurata alla presenza degli amministratori comunali, del consiglio della proloco e di tanti cittadini del piccolo borgo lacustre.

Nell’occasione commemorati anche i caduti di tutte le guerre con la Festa del combattente che ha visto la presenza della sezione locale dell’associazione combattenti e reduci.

Brani musicali eseguiti dalla banda di Agello hanno accompagnato i diversi momenti tra cui la Santa messa celebrata da don Pasquale.

“Obiettivo dell’amministrazione – è stato il commento del sindaco Giacomo Chiodini dopo aver chiesto un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di guerra – è quello di salvaguardare il proprio patrimonio storico. L’edifico scolastico di San Savino veniva progettato proprio pochi anni prima che scoppiasse la prima guerra mondiale”.

“Il valore storico e affettivo che questo edificio ha per tutta la comunità di San Savino – ha continuato il sindaco – ha spinto il locale circolo e la proloco ad attivarsi per il suo recupero trovando un importante sostegno nell’amministrazione comunale».

A conclusione del suo intervento Ruggeri ha dato lettura del messaggio inviato dal sindaco di Tuoro, Patrizia Cerimonia, che ha ricordato con affetto gli anni passati da studentessa delle elementari proprio a San Savino.

Il presidente della proloco, Maurizio Orsini, nel ribadire l’importante lavoro di squadra che si sta portando avanti con l’amministrazione comunale ha ricordato che a breve saranno conclusi anche i lavori al campo sportivo.

Erano presenti per l’amministrazione comunale anche il vice sindaco Massimo Lagetti, gli assessori Eleonora Maghini e Cristina Tufo, i consiglieri comunali Massimo Ollieri e Giancarla Sordi.