Riccardo Menciotti oro e bronzo agli Europei paralimpici di nuoto in corso a Dublino

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Riccardo Menciotti oro e bronzo agli Europei paralimpici di nuoto in corso a Dublino. I complimenti del presidente del Cip Umbria, Gianluca Tassi

   

Un oro nella staffetta 4×100 stile libero ed un bronzo nei 100 dorso. Riccardo Menciotti ha cominciato con il piede giusto i Campionati Europei paralimpici di nuoto 2018, in programma a Dublino in Irlanda fino a domenica prossima.

“Siamo molto orgogliosi di questa atleta di Terni – afferma Gianluca Tassi, presidente del Cip Umbria – che sta tenendo alti i colori della nazionale italiana paralimpica di nuoto. In Umbria abbiamo pochi atleti del suo livello ed è giusto cercare di valorizzarli. Menciotti e Jenny Narcisi, nel paraciclismo, hanno già rappresentato la nostra regione alla quindicesima edizione delle Paralimpiadi, i giochi estivi dedicati ad atleti con disabilità, che si sono svolte a Rio de Janeiro in Brasile nel settembre del 2016. Auspico per loro – conclude Tassi – un futuro ancora più brillante e noi come Comitato regionale cercheremo di aiutarli”.

“Le prime due giornate degli europei – dichiara anche Riccardo Menciotti – sono andate oltre le mie aspettative. Nella staffetta sapevamo di poterci giocare una medaglia ma non che addirittura potessimo battere una potenza come l’ucraina. Nei 100 dorso, invece, quello che contava di più per me era il tempo. Ho chiuso in 1’00″35 raggiungendo così il mio obiettivo. Era un tempo che cercavo da tre anni. La medaglia d’argento è stato un qualcosa in più che dimostra il lavoro svolto non solo da me ma anche dai tecnici del Circolo Lavoratori Terni. Ringrazio del sostegno tutta la squadra oltre che le persone a me vicine”.

La staffetta azzurra ha vinto l’oro con il tempo di 3’50″86 (crono che si avvicina molto al record del Mondo di 3’48″10). Il poker vincente era composto da: Riccardo Menciotti S10, Stefano Raimondi S10, Simone Barlaam S9 e Antonio Fantin S5. L’atleta ternano ha nuotato nella seconda frazione con il tempo 55″41 prendendo le distanze dagli ucraini. “Gli ultimi 25 metri sono stati durissimi – racconta infine Menciotti – ma grazie alla squadra abbiamo vinto”. Si è trattato di una medaglia molto importante questa sia per il morale del gruppo e sia per il prosieguo dei campionati: nella precedente edizione degli Europei a Funchal, in Portogallo, due anni fa, gli azzurri avevano chiuso quinti. Raimondi, Menciotti, Barlaam e Fantin, inoltre, a Dublino hanno riscritto il record italiano di 4’07″48 stabilito a Berlino nel 2015 da Ciulli, Bocciardo, Prezzi e Morlacchi.

Menciotti, tesserato con il Circolo Canottieri Aniene di Roma, tornerà in vasca domani (venerdì), sabato e domenica per le fasi finali degli Europei. Nato il 28 settembre del 1994 a Terni, ha fatto il suo esordio nella nazionale paralimpica nel gennaio 2016 a Spalato dopo aver subito un’amputazione ad una mano a causa di un incidente sul lavoro. In un solo anno dall’incidente Riccardo Menciotti era già diventato una delle realtà del nuoto paralimpico italiano.