Raggiunto l’accordo per l’Ufficio del Giudice di Pace: sarà a Gubbio

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“E’ stato raggiunto l’accordo per il ripristino dell’Ufficio del Giudice di Pace –  comunica la nota congiunta del sindaco Filippo Mario Stirati e dell’assessore Lorena Anastasi  –  che sarà ospitato nel territorio del Comune di Gubbio presso i locali comunali siti tra il Parcheggio dell’ex Seminario ed il passaggio di Via Cavour. Questa decisione ha visto unanime approvazione da parte di tutti gli altri Comuni coinvolti (oltre Gubbio, Gualdo Tadino, Pietralunga, Fossato di Vico, Sigillo, Scheggia e Pascelupo,  Costacciaro). E’ stata individuata, quale sede, il Comune di Gubbio poiché è stato riconosciuto il valore strategico del nostro territorio, la maggiore popolazione, la disponibilità di locali di proprietà e di personale da poter mettere a disposizione del progetto fin da subito, così da non aggravare i Bilanci Comunali di costi di struttura o altre spese, nella logica di un corretto uso del denaro pubblico.  La soluzione è stata condivisa in una vera logica di progettazione e coesione territoriale, con l’obiettivo di razionalizzare risorse (spese di gestione e funzionamento) e personale, le prime suddivise tra tutti i Comuni interessati in base alla fascia di popolazione, le seconde messe a disposizione da Gubbio e Gualdo Tadino. Un ringraziamento a quanti si sono adoperati, a vario titolo, per il raggiungimento di questo importante obiettivo, in primis i sindaci che si sono fatti portatori delle istanze ed esigenze dei propri territori, dimostrando grande spirito collaborativo e costruttivo,nell’affrontare problematiche comuni, nel segno delle politiche di area vasta e della razionalizzazione delle risorse.  Un ringraziamento anche  all’On. Verini, che ha seguito da subito la vicenda ed ė stato fondamentale per costruire un percorso costruttivo con il Governo, per la riapertura dei termini per il Giudice di Pace.   L’istanza di ripristino  –   prosegue la nota del sindaco Stirati e dell’assessore Anastasi  –  è stata depositata al Ministero della Giustizia, secondo i contenuti previsti dalla Circolare Ministeriale numero 3826 del 12 maggio 2015, che aveva sancito le modalità per l’inoltro della domanda e del contenuto che la stessa doveva necessariamente prevedere.  Diamo per scontato che l’istanza presentata  –   concludono il sindaco e l’assessore Anastasi   –  completa in ogni sua parte, come richiesto, sarà positivamente accolta dal Ministero, per poter iniziare ad operare con la fase di avvio e formazione del personale già a partire da Ottobre, come prevede la Circolare precedentemente citata. Si tratta di un importante obiettivo raggiunto che va a colmare una lacuna che il nostro territorio, e quelli limitrofi, non potevano  ulteriormente accettare. La presenza di un Giudice di Pace evita di privare il comprensorio di un importante presidio di legalità, che avrebbe determinato un grave pregiudizio per i cittadini residenti, e conferma per Gubbio sempre più il ruolo di Comune capofila, tra quelli della fascia appenninica, nei progetti più importanti”.