Presentato in Provincia di Perugia il libro “In fila per tre…col resto di uno”

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C’è voluto l’Illuminismo per riconoscere il gatto come compagno di vita a quattro zampe per tante persone al punto che Rossini gli dedicò il divertente “Duetto buffo di due gatti” che ha aperto oggi nel palazzo della Provincia (sala Falcone Borsellino) la presentazione del libro “In fila per tre…col resto di uno” scritto a quattro mani da Roberta Burzigotti e Maria Caterina Capuano, rispettivamente della Provincia e della Regione con la collaborazione di innumerevoli esperti e professionisti, ma anche semplici appassionati di gatti. Il risultato è un libro ricco di curiosità, consigli, riflessioni, riferimenti normativi e soprattutto tanto amore per questa creatura “misteriosa e attraente”. I saluti del presidente della Provincia, Nando Mismetti, sono stati portati dalla consigliera Erika Borghesi che ha ricordato i terribili episodi di torture verso una cucciolata di gatti, avvenuta nel 2014 a San Sisto, a Perugia, abbia lasciato un segno nella coscienza di tante persone inorridite per l’accaduto.

“La Provincia – ha ricordato la Borghesi – dal 2011 si è dotata dello Sportello a 4 Zampe con il quale lo scorso anno le due Province umbre e la Regione hanno avviato un progetto contro il randagismo sia canino che felino che sta ottenendo importanti risultati”.

Un aiuto, ad adeguare alle nuove normative in materia intervenute durante la stesura del libro, è stato fornito dalla dottoressa Stefania Mancini Dirigente della Usl1 che ha definito il libro stesso

“una pietra miliare per la crescita culturale delle persone verso gli animali di affezione”.

Ha quindi sottolineato come nell’intero territorio della Usl1 siano state censite 416 colonie feline per un totale di circa 5mila gatti.

“Potrebbe sembrare difficile parlare di diritti degli animali in un momento in cui molti di essi sembrano minati per gli esseri umani – ha aggiunto la Mancini -, ma l’uno non toglie all’altro, anzi, ad esempio, esiste tutto un mondo di anziani soli che trovano nella compagnia di un cane o di un gatto motivo di impegno e consolazione”.

“Un libro di grande valore”

, così lo ha definito Silvana Diverio, docente dell’Università di Perugia che ha aggiunto:

“Il gatto riesce ad intessere un rapporto molto profondo con gli esseri umani. Sa dare tanto, è intelligente, sa condividere ed è pieno di dignità, ma ha anche una personalità complessa. Questo libro è un aiuto per vivere in serenità questo rapporto”.

Un rapporto che trova nello Sportello a 4 Zampe un altro valido alleato.

“Da quando è nato sedici anni fa – ha spiegato la dirigente della Provincia Maria Teresa Paris, ideatrice e motore di questo originale servizio – lo Sportello si è evoluto attraverso strumenti di comunicazione. Attualmente opera prevalentemente sui social che danno risposte immediate. La nostra pagina Facebook conta 247mila fan, un milione di visualizzazioni a settimana e 500mila interazioni al mese. Grazie a questo strumento riusciamo ad essere utili, tra l’altro, nel ritrovamento di animali da compagnia scomparsi o nella tutela delle colonie feline a testimonianza di come la società sia sempre più sensibile a questi temi di cui il libro di Roberta e Maria Caterina rappresenta un altro importante tassello per garantire il rispetto di tutte le creature nella consapevolezza che l’amore per gli animali non toglie nulla agli umani”.