Politiche abitative: l’assessore Vinti fa il bilancio delle attività della regione Umbria

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“L’emergenza abitativa, in Europa, in Italia, e per alcuni versi anche in Umbria, ha ormai assunto caratteri strutturali. Se in Umbria sono stimati 7-8 mila appartamenti sfitti o invenduti, e almeno 6mila famiglie che avrebbero diritto all’alloggio pubblico, di cui oltre 5mila, iscritte nelle liste di attesa dei Comuni, è evidente che anche noi assistiamo al fenomeno ‘migliaia di case senza inquilini e migliaia di inquilini senza casa’. A questo dato strutturale, accentuato dalla crisi economica che ha alimentato il numero degli sfratti, e in particolare di quelli per ‘morosità incolpevole’, nonché dalla progressiva e costante diminuzione dei trasferimenti delle risorse dai governi centrali, fino al loro completo azzeramento, la giunta regionale dell’Umbria, nella legislatura 2010-2015, ha cercato di garantire il diritto alla casa per tutti”.

   

A dirlo è l’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti.

“Dando continuità agli investimenti attuati negli anni precedenti, sostenendo le diverse tipologie di azioni per le politiche abitative, in particolare – ha spiegato Vinti –, sono stati portati a compimento gli interventi programmati nel Piano triennale 2008-2010 per ciò che riguarda la locazione a canone sociale, la locazione a canone concordato permanente e/o a termine, la realizzazione di alloggi da destinare alla vendita con caratteristiche di bioarchitettura e sostenibilità ambientale”.

“Queste azioni – ha sottolineato Vinti – hanno permesso di realizzare nel quinquennio 695 alloggi, per un finanziamento regionale pari a 51.235.000 di euro. L’azzeramento dei trasferimenti statali, vittime dei tagli lineari del governo Berlusconi e mai ripristinati dai successivi governi, ha determinato la scelta della giunta regionale che dall’anno 2011 le politiche abitative in Umbria non fossero più soggette a programmazione per la realizzazione di alloggi tramite nuova costruzione, dati i tempi eccessivamente dilatati tra lo stanziamento delle risorse e la reale disponibilità degli alloggi”.

“Quindi la giunta – ha aggiunto Vinti – ha intrapreso due iniziative che consentissero un immediato utilizzo delle risorse, reperite attraverso una profonda revisione della spesa, o, comunque, una rapida realizzazione al fine di mettere velocemente a disposizione gli alloggi per gli aventi diritto. Si tratta dell’acquisto di alloggi già realizzati e immediatamente fruibili, reperiti sul mercato tramite un bando pubblico affidato ad Ater Umbria e del ripristino degli alloggi di edilizia pubblica non locati a causa del particolare stato di degrado che, con interventi di manutenzione ed efficientamento di non rilevante entità, fossero prontamente disponibili per le assegnazioni da parte dei Comuni”.

“Tali iniziative – ha proseguito l’assessore Vinti – consentiranno, entro il 2015, di mettere a disposizione dei nuclei familiari inseriti nelle graduatorie comunali 212 alloggi a fronte di un finanziamento regionale pari a euro 8.905.000. Ricapitolando, tra il 2010 ed il 2015, con i soli strumenti normativi ordinari, sono stati realizzati e programmati 907 alloggi per un finanziamento regionale pari a 60.140.000 di cui nello specifico: locazione a canone sociale 154 alloggi per un finanziamento di euro 22.870.000; locazione a canone concordato 352 alloggi per un finanziamento di euro 20.409.000; bioarchitettura con sostegno alla vendita, 153 alloggi, per un finanziamento di euro 5.634.000; locazione per anziani 23 alloggi per un finanziamento di euro 1.276.000; locazione per studenti 13 alloggi per un finanziamento di euro 1.046.000; ripristino alloggi 166 per un finanziamento di euro 3.338.000, acquisto di 46 alloggi, per euro 5.567.000”.

 “Queste ultime due azioni (acquisto di alloggi liberi e ripristino alloggi) – ha detto ancora Vinti – permetteranno nell’arco di non più di qualche mese di mettere a disposizione dei comuni 212 alloggi, raggiungendo pienamente l’obiettivo dettato e perseguito dalla giunta regionale di una veloce realizzazione al fine di disporre di nuovi alloggi. Occorre, inoltre, mettere in evidenza, per i lavori di manutenzione, che la spesa media ad alloggio è pari circa a 20mila euro. Anche con il bando per l’acquisto è stato raggiunto un ottimo risultato in termini di economicità. Per la Regione infatti è stato possibile acquistare alloggi di nuova costruzione a un prezzo medio a metro quadrato di superficie complessiva pari a 1.135 euro, notevolmente inferiore al costo vigente a metro quadrato stabilito dalla Regione nel 2011 per gli interventi di nuova costruzione pari a 1.554 euro”.

“In conclusione – ha dichiarato Vinti –, nel quinquennio 2010-2015, sono stati realizzati e programmati, 907 alloggi, per 60.140.000, con i soli strumenti ordinari, escludendo quelli realizzati con i bonus per l’acquisto della prima casa, quelli realizzati all’interno dei Puc (Piani Urbani Complessi) e quelli con il “mutuo” assistito da garanzie. Questa nota vuole rendere conto dell’attività svolta in questa legislatura, in merito alle politiche abitative, per la parte che concerne l’utilizzo degli strumenti ordinari, in questo contesto economico di crisi, cercando di salvaguardare un fiore all’occhiello della Regione Umbria, la casa, come parte essenziale delle politiche sociali regionali”.