Pietrafitta sarà metanizzata

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Pietrafitta sarà metanizzata. Una notizia molto attesa dalla popolazione della frazione di Piegaro che da tempo richiedeva tale servizio

   

Partiti nei giorni scorsi i lavori per la metanizzazione di Pietrafitta.

Una notizia molto attesa dalla popolazione della frazione di Piegaro che da tempo richiedeva tale servizio. L’abitato infatti non era ancora servito da alcun tipo di impianto a rete nonostante la prossimità ad una centrale alimentata a metano.

I dettagli del progetto sono stati illustrati in una assemblea pubblica nei giorni scorsi.

A relazionare, insieme ai responsabili di 2iRete Gas, il sindaco Roberto Ferricelli secondo il quale si tratta di un “momento importante per questa frazione, che segna inoltre l’avvio di una nuova stagione anche per le altre aree del territorio non ancora servite dalla rete di gas metano”.

Secondo quanto riferito da Ferricelli, quella che raggiungerà Pietrafitta è l’estensione della rete presente a Montepetriolo, ricadente pertanto nel territorio comunale di Perugia, gestita dalla ditta “2iRete Gas”.

Ditta vincitrice della gara bandita dallo stesso Comune di Perugia (prima che le nuove norme imponessero di procedere solo per gare d’ambito) che le assegna per 12 anni la gestione del servizio.

“Tra le numerose azioni intraprese – ha ricostruito il sindaco – il Comune di Piegaro aveva richiesto sia ad Italgas prima (soggetto con diritto di esclusiva sul territorio) che alla “2iRete Gas” la valutazione di ipotesi di metanizzazione. Per quest’ultimo operatore impresa resa più difficile a causa della doppia necessità di superare i diritti di esclusiva. “2iRete Gas” si è tuttavia mostrata interessata al progetto, condizionandone la fattibilità all’ottenimento della parziale deroga al diritto di esclusiva da Italgas per l’abitato di Pietrafitta, nonché dell’autorizzazione di Perugia. Il Comune di Piegaro si è attivato sia nei confronti di ITALGAS che del Comune di Perugia, arrivando alla stipula di una specifica convenzione”.

Pietrafitta porta a casa dunque un risultato atteso da lungo tempo.

Ma per l’Amministrazione comunale il vantaggio è doppio. “Essendo riusciti nella metanizzazione di questa frazione prima che venga espletata la gara d’ambito – ha dichiarato Ferricelli – contiamo di avere una maggiore copertura di altre aree del territorio in fase di gara”.

Quello di procedere per gare d’ambito è un obbligo scattato a partire dal 2009. Per l’ambito che interessa Piegaro, costituito da 24 comuni, è stato individuato quale soggetto capofila il Comune di Perugia, che dovrà predisporre gli atti per espletare la gara.

Una procedura che però ha accumulato anni di ritardi, proroghe e rinvii, e che solo oggi sta arrivando ad una conclusione.

Il Comune capofila ha infatti nominato un consulente unico per la predisposizione degli atti di gara che dovrà essere espletata entro il 2018.

Intanto il Comune di Piegaro, che ha sempre seguito da vicino la vicenda, ha provveduto a maggio 2017 a trasmettere formale comunicazione affinché venga inserita, come obiettivo della gara, anche la metanizzazione di tutte le proprie aree non ancora servite.

Del resto, i primi e unici interventi di metanizzazione del piegarese, come ben spiegato dal sindaco in assemblea, risalgono alla metà degli anni ’80, quando, a seguito della stipula di una convenzione tra ITALGAS ed i Comuni del Trasimeno si ebbe la realizzazione delle prime reti.

Il comune di Piegaro ha beneficiato di tale infrastruttura limitatamente al capoluogo e per l’area della Vetreria.

La convenzione dava ad ITALGAS, che da allora non realizzò altre estensione della rete, il diritto di esclusiva sul territorio per tutta la sua durata.

Da allora, a più riprese, sono state avanzate ipotesi di estensione della rete che per motivi diversi non hanno però visto la luce.

Con la gara d’Ambito si riapre la possibilità di poter estendere il servizio pubblico di distribuzione del gas metano anche al resto del territorio comunale.