Perugia: il frantoio BATTA sempre ai vertici

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E’ giunta proprio la vigilia di Natale al Frantoio Batta di via San Girolamo a Perugia la comunicazione dell’assegnazione del premio EXTRAGOLD per il BIOLNOVELLO 2015. Soltanto 16 aziende a livello mondiale sono risultate vincitrici del Premio EXTRAGOLD, riservato agli oli extravergine biologici. Il Frantoio Batta è stato l’unico in Umbria a raggiungere questo prestigioso traguardo con una lusinghiera motivazione del profilo sensoriale che terminava con queste parole: “Un olio di grande armonia e persistenza” con la firma di Alfredo Marasciulo, capo panel BIOL-BIOLNOVELLO 2015. Grande soddisfazione nell’azienda di Gianni e Giuliana Batta che hanno offerto a tutti i preziosi collaboratori un brindisi unitamente a una saporita bruschetta condita con il novello “olio allo zenzero” che si aggiunge alla precedente produzione ai sapori di limone, peperoncino, salvia e rosmarino. Pochi giorni prima il Frantoio Batta è risultato 1° Classificato nella categoria “fruttato medio-intenso” nel premio “La Vallata d’oro-l’Olio in festa 2015” organizzato a Tavernelle di Panicale dall’Associazione La Vallata d’Oro presieduta da Elisa Galli e con la collaborazione di U.M.A.O. (Unione Mediterranea Assaggiatori Oli) il cui panel hanno effettuato gli assaggi e la stesura della graduatoria. I premi sono stati consegnati nel corso di una elegante cerimonia arricchita dalla mostra di lavori sul tema dell’olio e dell’ulivo realizzati dai bambini delle scuole primarie e di oggettistica in oro e in legno di ulivo opera di artigiani-artisti locali e di Roma. Quarantotto aziende si erano iscritte a questa prima edizione de La Vallata d’Oro coordinata da Elisa Galli e Paola Fioravanti. Anche in questo caso la motivazione firmata dal capo-panel dava rilevanza al “gusto amaro e piccante, deciso e persistente che rendono il campione presentato costituito da olio di eccellenza”. UMAO ha nel suo logo una frase significativa dello storico greco Tucidide che, nel V° secolo a.C., scriveva “I popoli del Mediterraneo cominciarono a uscire dalla barbarie quando iniziarono a coltivare la vite e l’olivo”. Per tornare al BIOL due aziende umbre hanno ottenuto la “menzione”: Noemio Bacci con un extragold per il Bacci (ta 5) e un gold per il (ta 3). Mentre a Monini è stata assegnata una menzione con il silver per il suo Bios. Considerando le centinaia di aziende a livello mondiale partecipanti al BIOL 2015, i risultati ottenuti dall’olio extravergine biologico umbro sono da ritenersi oltremodo soddisfacenti a testimonianza anche dell’ottima annata olivicola riscontrata nella nostra regione.