Perari: la Nestlé non abbandoni Perugia

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Perari: la Nestlé non abbandoni Perugia. Lo afferma il consigliere comunale di Perugia, Massimo Perari, a pochi giorni dalla mobilitazione di piazza Matteotti

“È necessario impedire che la Nestlé abbandoni Perugia, causando una grossa ferita come quella dei paventati 364 esuberi tra gli 800 lavoratori impiegati nel comparto di San Sisto”.

   

Lo afferma il consigliere comunale di Perugia, Massimo Perari (Forza Italia), a pochi giorni dalla mobilitazione di piazza Matteotti del 7 ottobre e dal tavolo in Confindustria tra le Rsu e l’azienda.

Il consigliere di maggioranza chiede che “Nestlé non resti indifferente al futuro della fabbrica”.

“La Perugina – continua Perari nella sua nota – è un simbolo della città e della sua storia, del suo patrimonio e della sua ricchezza. La questione degli esuberi getta sul tessuto industriale locale un pesante macigno, che deve assolutamente essere evitato.
Solo ripartendo dal piano industriale, si potrà capire meglio se c’è una reale prospettiva futura per la fabbrica”.

Infine, in attesa del prossimo incontro in Confindustria previsto per il 19 ottobre, il consigliere Perari chiede alle parti coinvolte nella trattativa di tornare al tavolo con una nuova consapevolezza, creando i presupposti per un dialogo vero.