Parsons Dance: attesissimo appuntamento al Morlacchi

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Ahmad Simmons, Elena d’Amario, Eoghan Dillon, Geena Pacareu, Ian Spring, Omar Roman De Jesus, Sarah Braverman, Zoey Anderson / Parsons Dance
   

Torna in Italia,a grande richiesta, nelle maggiori città italiane Parsons Dance, la compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale.
Uno degli appuntamenti più attesi è al Teatro Morlacchi di Perugia, giovedì 23 marzo, alle 21, la recita ha già realizzato il tutto esaurito, purtroppo non è stato possibile aggiungere un’altra data a causa degli impegni della compagnia.
Parsons Dance, nata dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del light designer Howell Binkley, è tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, sono riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale.
I loro show sono sempre richiestissimi, sono già andati in scena in più di 383 città, 22 paesi nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival in tutto il mondo fra i quali il The Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, la Maison de la Danse di Lione, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro dell’Opera di Sydney e il Teatro Muncipal do Rio de Janeiro.
Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. E’ ormai un caposaldo della danza post-moderna made in Usa, che può mixare senza paura tecniche e stili per ottenere effetti magici e teatrali, creativi e divertenti. Una danza elegante, ariosa e virtuosistica che continua comunque a essere accessibile a tutti.
Sin dagli esordi, l’elevata preparazione atletica degli interpreti e la grande capacità di David Parsons di dare anima alla tecnica sono state gli elementi distintivi della compagnia. Come ha scritto il New York Times, “I ballerini vengono scelti per il loro virtuosismo, energia e sex appeal, attaccano il pubblico come un ciclone, una vera forza della natura”.
Nel programma che vedremo al Morlacchi non mancherà la celebre e richiestissima “Caught” (brano del 1982 che David Parsons creò per se stesso), incredibile assolo su musiche di Robert Fripp nel quale il danzatore sembra sospeso in aria grazie ad un gioco di luci stroboscopiche. “Caught” è una hit della modern dance definita dalla critica: “una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi”.
A fianco di questa e altri classici del repertorio della Parsons Dance come “Union”, “Hand Dance” e “In The End”, la compagnia avrà l’onore di presentare, in anteprima europea, altri due brani originali che sicuramente sapranno affascinare e coinvolgere il pubblico.
Fondamentale resta il ruolo del light designer HowellBinkley (vincitore di un Tony Award per lo spettacolo di Broadway “Hamilton”) che esalta con fantasia e immaginazione le performance della compagnia.
Parsons Dance incarna il senso più genuino di una danza che punta dritto all’emozione e al desiderio nascosto di ogni spettatore di ballare, saltare e gioire insieme ai ballerini. Difficile non lasciarsi trasportare dai ritmi vibranti e dalle coreografie avvolgenti e colorate dei ballerini della Parsons Dance.