Paciullo incontro Fiacca, premiata da Mattarella

816

Paciullo incontro Fiacca, premiata da Mattarella. “Questo riconoscimento è una conferma dell’alto livello del nostro ateneo”, ha dichiarato il Rettore della Stranieri

   

Il rettore dell’Università per stranieri di Perugia, prof. Giovanni Paciullo, ha incontrato nel pomeriggio di mercoledì 7 marzo, insieme alle professoresse Donatella Radicchi e Daria Coppola, a Palazzo Gallenga, Silvia Fiacca, la giovane laureata presso la Stranieri che nei giorni scorsi è stata insignita a Roma di un prestigioso riconoscimento alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

«Questo importante riconoscimento conferma, ancora una volta, l’alto livello del nostro ateneo – ha commentato il rettore, Giovanni Paciullo – e ci spinge a proseguire nella direzione di un perfezionamento continuo della formazione, della ricerca scientifica e in questo settore, attività che svolgiamo sempre di più in collaborazione con le imprese e con le energie migliori del territorio, per poter offrire sempre maggiori prospettive ai nostri studenti».

Si tratta del premio di laurea del comitato “Leonardo” 2018, destinato a giovani laureati che sviluppano argomenti rilevanti per il successo del made in Italy nei settori dell’eccellenza italiana. La 27enne, originaria di Spoleto, ha ricevuto il prestigioso premio con una tesi in Comunicazione Pubblicitaria dal titolo “Il processo di internazionalizzazione delle pmi. Strategie per lo sviluppo della Fabiana Filippi Spa nel mercato cinese del Luxury Fashion” discussa con la professoressa Donatella Radicchi dell’università per stranieri di Perugia.

La cerimonia si è svolta nei giorni scorsi a palazzo Barberini, a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, del presidente del Comitato “Leonardo” di Luisa Todini, del presidente Ice Michele Scannavini, e del presidente della Fabiana Filippi Spa, Mario Filippi Coccetta.